Un italiano su tre non è pienamente soddisfatto della salute dei propri polmoni, in particolare i fumatori (54%) e chi vive in aree inquinate (35%). Quando la salute delle vie respiratorie scricchiola, si percepisce di più e, più frequentemente rispetto alla media, un grande senso di fatica (il 60%, più 17 punti percentuali rispetto alla popolazione generale), mancanza di fiato (54%, +25pp), disturbi del sonno come russamento e apnee notturne (59%, +18pp), tosse frequente o cronica (53%, +29pp), iperproduzione di muco (51%, +26pp), respiri con sibilo o rantoli (48%, +29pp).
È quanto emerge dall’indagine condotta da AstraRicerche per il lancio di “Viaggio nel respiro”. L’iniziativa educazionale parte della campagna “Proteggi i tuoi polmoni”, promossa da Zambon Italia, per spiegare in modo semplice perché e come prendersi cura della salute delle proprie vie respiratorie.
Nasce “Viaggio nel respiro” per educare a prendersi cura dei polmoni
Ha rischiato di morire soffocato da un boccone di sushi, salvato dalla vicina ucraina
Quest’anno, inoltre, la campagna ha il supporto di un ambassador d’eccezione, la campionessa italiana di nuoto Federica Pellegrini: «La respirazione è fondamentale nello sport e non solo. Per mantenere una buona salute polmonare è importante imparare ad ascoltare i propri polmoni, così come allenarli mantenendosi in forma e praticando sport, secondo le possibilità di ognuno e a tutte le età. Per questo è essenziale sensibilizzare gli italiani su come proteggere i propri polmoni e prendersi così cura della propria respirazione».
Per mantenere in salute i polmoni è importante adottare un corretto stile di vita, avere un’alimentazione sana, fare attività fisica e ridurre il più possibile l’esposizione ai principali fattori di rischio, come il fumo e poi “diminuendo il rischio di formazione dei radicali liberi e aumentando la capacità dei tessuti di eliminarli. La chiave per contrastare lo stress ossidativo e incrementare le capacità di difesa immunitaria si chiama glutatione: il principale antiossidante delle cellule umane- spiega Maria Pia Foschino Barbaro- dopo i 45 anni la sua produzione diminuisce e il sistema immunitario perde di efficacia. In questo contesto può essere utile l’N-acetilcisteina (NAC), una molecola che deriva da un amminoacido naturale e che ha la capacità di rigenerare il glutatione”.