Secondo la ricerca della World Obesity Federation, attualmente nel mondo sono 158 milioni i minori obesi, e particolarmente a rischio sono i bambini nei paesi in via di sviluppo in Africa, Asia e America Latina a causa di stili di vita in rapido cambiamento insieme alla crescente popolarità e alla commercializzazione aggressiva del cibo spazzatura. In termini assoluti, gli Stati Uniti dovrebbero avere 17 milioni di bambini obesi entro il 2030, il numero maggiore dopo Cina e India.
«Le persone consumano meno energia, sono più sedentarie e adottando una dieta di tipo occidentale ricca di zucchero, olio, amido e grassi», ha spiegato Tim Lobstein, direttore delle politiche presso la World Obesity Federation e uno degli autori del rapporto.
Lobstein ha avvertito anche che siccome l'obesità infantile è strettamente associata a quella in età adulta, «l'aumento straordinario» di bambini obesi previsto nello studio costituirebbe un enorme onere per i sistemi sanitari, visti i legami con malattie croniche come il diabete.
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