Vaccino Italia, dal nuovo Johnson&Johnson a più fiale Pfizer: così da aprile si punta a mezzo milioni di dosi al giorno

Vaccino Italia, dal nuovo Johnson&Johnson a più fiale Pfizer: così da aprile si punta a mezzo milioni di dosi al giorno
di Diodato Pirone
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Sabato 6 Marzo 2021, 12:50 - Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 07:03

Ieri in Italia sono stati somministrati 185.204 vaccini. Venerdì scorso 132.025. L'aumento in una settimana è del 38%, il che ha consentito di portare i vaccinati a quota 5,1 milioni pari all'8,5% circa della popolazione. La Regione che ieri ha vaccinato di più in rapporto alla popolazione è la Puglia che ora può vantare 280 punti di somministrazione su tutto il territorio. Tutti dati che segnalano una crescita significativa delle somministrazioni, anche se la campagna vaccinale sarà tale solo quando vaccineremo almeno 500.000 italiani al giorno. Quanto è lontana questa data? A dar retta agli addetti ai lavori non manca molto e sottovoce, se non altro per scaramanzia, si parla della metà di aprile. Perché? Essenzialmente per due ragioni.

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Le nuove dosi

Primo: l'arrivo di un quarto vaccino, quello Janssen (Johnson&Johnson) infialato in Italia tra l'altro, che dovrebbe essere disponibile in 7 milioni di pezzi a partire dal primo aprile e fino a giugno, il che vuol dire una media di 75.000 fiale al giorno.

Lo Janssen è monodose e facile da conservare perché basta il frigo normale.

Secondo: Pfizer da aprile dovrebbe assicurare una valanga di vaccini per tutto il secondo trimestre, addirittura una ventina di milioni di dosi, cioè oltre 200.000 pezzi al giorno.

Anche l'anglo-olandese AstraZeneca, infine, si è impegnata a fornire oltre 100.000 pezzi al giorno a partire da aprile e fino a giugno mentre i rifornimenti dell'americana Moderna, attualmente lillipuziani (ad oggi abbiamo ricevuto in tutto 500.000 dosi) dovrebbero arrivare ad almeno 50.000 pezzi al giorno sempre dal primo aprile. 

 

L'obiettivo finale

Basta fare due conti sulla punta del naso sommando i quattro vaccini per capire che dai primi di aprile (ma è chiaro che non tutto sarà miracolosomanete a regime dal primo giorno del mese) si potranno vaccinare almeno 400.000 persone al giorno. Per arrivare a quota 500.000 occorrerà attendere l'arrivo di altre dosi della tedesca Curevac o di Novavax che pure sono vicine al traguardo.

 

E fino ad aprile che succederà? In queste ore sono in arrivo in Italia altri vaccini sia di Pfizer che di Astrazeneca. Al momento l'Italia ha ricevuto dalla fine di dicembre  6,2 milioni di dosi che dovrebbero salire a 13 milioni entro la fine del mese. Dunque dalla prossima settimana in 20 giorni circa dovremmo smaltire - se tutto andrà secondo i piani - 7 milioni di vaccini a botte da 350.000 somministrazioni medie  al giorno. Vedremo se le Regioni con il coordinamento del nuovo Commissario, il generale Francesco Figliuolo, ne saranno capaci. 

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