Firenze, torna Taste, muschi, licheni e bacche: va in scena il “foraging”

Firenze, torna Taste, muschi, licheni e bacche: va in scena il “foraging”
di Alessandra Iannello
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Martedì 6 Marzo 2018, 14:13

Una volta, andare per prati e boschi a raccogliere fiori e erbe spontanee per cucinarle, era un’attività da poveri. Oggi è una moda molto in voga fra gli chef stellati e, come tutte le tendenze, ha un nome inglese: foraging. Antesignano del foraging versione lusso è stato René Redzep che, già nel 2004, basava la cucina del Noma di Copenhagen (2 stelle Michelin e per quattro volte il miglior ristorante del mondo secondo la classifica The World's 50 Best Restaurants) su licheni, bacche e cortecce. In Italia Antonia Klugmann (la prima giudice donna di Masterchef) ha raccontato nel suo libro “Di cuore e di coraggio” che ogni mattina inizia la sua giornata lavorativa con una camminata nel bosco e una sosta nell’orto a raccogliere erbe, fiori e bacche per creare i piatti che hanno portato 1 stella Michelin al suo L’Argine di Vencò (in provincia di Gorizia).

 


Di foraging è anche il tema conduttore della 13esima edizione di “Taste. In viaggio con le diversità del gusto”, il salone di Pitti Immagine dedicato alle eccellenze della food culture e del lifestyle legato al cibo di qualità. Alla Stazione Leopolda di Firenze, dal 10 al 12 marzo, saranno esposte le novità di 400 aziende partecipanti, una selezione delle migliori realtà italiane del cibo di qualità e dell’enogastronomia contemporanea ma anche di oggetti di food & kitchen design, capi e attrezzature tecniche per la cucina, il tutto condito e arricchito da presentazioni, eventi e dibattiti.
Tra gli eventi speciali dedicati al foraging ci sarà il talk “La Geografia del Foraging” condotto dalla forager & chef Valeria Mosca con Roberto Flore chef del laboratorio di ricerca Nordic Food Lab di Copenhagen. Sabato, dalle 15 alle 17, sarà la volta dei bambini con il workshop “Miniforaging” con merenda alle Serre Torrigiani. Tutti i giorni, nel piazzale fra la Leopolda e il teatro dell’Opera si potrà visitare “Storie di bosco”, una mostra-installazione di Dispensa Magazine.
Taste è anche shopping con il “Taste Shop” di piazzale Gae Aulenti, dove si possono acquistare i prodotti esposti e assaggiati durante il percorso di degustazione.
Oltre agli appuntamenti alla Leopolda, c’è FuoriDiTaste una serie di eventi del gusto (la scorsa edizione sono stati oltre 100) che coinvolge la città per tutta la settimana del salone con cene, degustazioni a tema, installazioni, spettacoli e performance, talk e nuovi modi conviviali di interpretare il food.

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