Fico Eataly World, tutti i numeri del Parco agroalimentare italiano più grande del mondo

Fico Eataly World, tutti i numeri del Parco agroalimentare italiano più grande del mondo
di Laura Bolasco
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Martedì 20 Marzo 2018, 20:43 - Ultimo aggiornamento: 21:49

Ad un mese dall’apertura già contava oltre 350 mila visitatori e un fatturato di 6,4 milioni di euro ed oggi Fico Eataly World, la Fabbrica Italiana Contadina di Bologna, continua a vivere il successo di un’idea e di un concept che agli italiani e non solo, piace e convince. A più di tre mesi dall’inaugurazione il parco agroalimentare più grande del mondo sembra non perdere il ritmo e corre verso l’obiettivo da 6 milioni di ospiti l’anno che Farinetti e co. si sono prefissati. Nato per raccontare al mondo l’eccellenza enogastronomica, il valore delle materie prime e la bellezza della tradizione alimentare del nostro paese, Fico offre tutta la meraviglia della biodiversità italiana in oltre 80 mila metri quadrati di superficie che comprendono anche campi e allevamenti di animali e 40 fabbriche di produzione dal vivo gestite da aziende completamente locali. Il Mercato, un supermarket da 9 mila metri quadrati da visitare con apposite biciclette, propone la vendita al dettaglio dei prodotti iconici italiani e la possibilità di acquistarli direttamente dal laboratorio ascoltando oltretutto il racconto di chi ci ha messo letteralmente “le mani”.
 

 


Ci sono 10 aule predisposte alla formazione di aspiranti specialisti del settore, agli interessati ai circa 1000 corsi in offerta, tra degustazioni e laboratori, e per i 100 mila studenti che ogni anno parteciperanno alle attività didattiche in collaborazione con le scuole di tutta Italia. Oltre 45 sono i punti di ristoro che percorrono lo stivale da Nord a Sud, dal campo alla forchetta. Tra ristoranti stellati e chioschi di street food, i 7300 metri quadrati dell’area ristoro si arricchiscono di continuo di nuove aziende per la valorizzazione delle eccellenze del nostro territorio, come l’ultimo arrivato, il Bistrot “Puglia come mangi”, dedicato a panzerotti, focacce e pucce salentine della selezione Casillo.
E poi gli eventi privati e pubblici all’ordine del giorno e la promozione della storia e della tradizione attraverso 6 esperienze multimediali pensate per turisti e curiosi: percorsi sensoriali del gusto, cene a tema e serate dedicate alla cultura o ai bambini in cui il cibo italiano, quello buono, è sempre il protagonista principale.
 

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