La 23enne e il 24enne, secondo la ricostruzione della Procura basata sulla denuncia presentata da due ex amici V.S. e C.M., al centro dell’inchiesta una serie di sexy fotomontaggi, realizzati dai due imputati e poi fatti girare in rete. Il movente? C’è chi ipotizza uno scherzo di cattivo gusto, ma l’ipotesi più accreditata è quella della vendetta, utilizzando in modo "allegro" photoshop e Facebook, per una delusione sentimentale. Quelle immagini ritoccate (con tanto di commenti poco lusinghieri) hanno però fatto finire a processo i due 20enni di Casier accusati di avere accostato i volti degli ex amici a corpi nudi in pose pornografiche.
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