Maker Faire, Ranellucci: «Soddisfatto di contenuti ed interazioni con i makers. La diretta tv, l'esperimento più riuscito»

Maker Faire, Ranellucci: «Soddisfatto di contenuti ed interazioni con i makers. La diretta tv, l'esperimento più riuscito»
di Paolo Travisi
2 Minuti di Lettura
Domenica 13 Dicembre 2020, 12:39

Ultimo giorno per la prima versione digitale di Maker Faire 2020. Ne abbiamo parlato con Alessandro Ranellucci, il curatore storico di MF.

Un bilancio a caldo, com'è andata?

Mi ha soddisfatto la grande abbondanza di contenuti e le singole interazioni tra pubblico ed espositori. L'interazione c'è stata, quindi siamo riusciti a superare la distanza, ricreando quell'atmosfera immersiva di Maker Faire. Per noi è stata una seconda prima volta.

L'aspetto più sorprendente di questa edizione?

La grande voglia da parte dei makers di esserci, superando tutte le difficoltà, gli aspetti sperimentali e problematici, per proporre cose utili ed attuali, anche molto specialistiche.

E cosa vi spaventava di più, prima d'iniziare?

Temevamo la sfida di portare online una manifestazione che si fonda sulla partecipazione tra le persone, in MF c'è un continuo scambio. E' possibile, ci chiedevamo. E l'altra cosa che ci spaventava erano le dimensioni di Maker Faire, nel corso dell'anno ci abbiamo pensato molto ed eravamo anche convinti di poter fare almeno una parte in presenza poi col DPCM di novembre è tutto sfumato, ma il bilancio è positivo.

La forma è stata modificata, ma non la sostanza, anzi è stata ampliata. Nelle prossime edizioni potrebbe convivere in parallelo la fiera in presenza e digitale?

Speriamo ovviamente di farla in presenza, ma abbiamo imparato tanto da quest'anno, le potenzialità ci sono. Potremmo farla in parallelo, sarebbe interessante.

I contenuti di Maker Faire resteranno ancora attivi sulla pagina?

Si, saranno disponibili, perché sono un patrimonio, una ricchezza. Inoltre pubblicheremo tutti filmati video, una mediateca di centinaia di video e conferenze, e stiamo pensando nei prossimi mesi di organizzare focus interattivi online con i singoli makers. Quindi non è un arrivederci al prossimo anno, ma saranno dei piccoli appuntamenti con Maker Faire durante l'anno.

Di fatto la diretta in studio, con la conduzione, sembrava un vero e proprio palinsesto tv. Esperienza da ripetere?

Il live ha funzionato molto bene, avevamo centinaia di persone collegate nell'arco della giornata e si potrebbe potenziare, il successo di MF di questi anni è proprio l'approccio alla divulgazione che non passa per la semplificazione dei concetti. Parliamo ad un pubblico concreto, che ha voglia davvero di capire, senza parole fumose e di divertirsi. Quindi l'esperienza televisiva è stata sicuramente un esperimento molto riuscito e di cui siamo più soddisfatti in assoluto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA