Reggio Emilia, l'eleganza del Liberty invade le sale del Palazzo Magnani

Aroldo Bonzagni: All’uscita dalla Scala, 1910 acquarello e tempera su carta applicata a cartone, 40,5x50,5 cm Milano, Galleria d’Arte Moderna
di Mariapia Bruno
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Lunedì 24 Ottobre 2016, 17:14 - Ultimo aggiornamento: 26 Ottobre, 15:04

In Italia il Liberty ha avuto due anime: quella floreale, morbida ed elegante, e quella "modernista", più inquieta, stilizzata, minimal. Ciò che le unisce è la stessa ricerca di una bellezza applicata a tutte le forme del vivere quotidiano: dalla pittura, ai manifesti, agli elementi di arredo, agli abiti, agli accessori. Il mondo intriso da questo stile prende una forma diversa, quasi fiabesca: ce lo racconta la retrospettiva Liberty in Italia. Artisti alla ricerca del Moderno, che aprirà i battenti presso il Palazzo Magnani di Reggio Emilia dal prossimo 5 novembre al 14 febbraio 2017. La mostra, a cura di Francesco Parisi e Anna Villari, presenta quasi 300 opere, tra dipinti, sculture, ceramiche, incisioni, illustrazioni e progetti architettonici che provengono da importanti musei e collezioni private.

 
«All’interno di una idea più ampia e generale di “Liberty italiano – sottolineano i curatori – abbiamo voluto porre a confronto le due diverse tendenze; cercando di assecondare in questo modo il dibattito storico artistico dell’epoca che individuava, come vera essenza del Liberty, la linea fluente, floreale e decorativa e, d’altra parte, recuperando il modello critico della letteratura coeva che identificava nel Liberty tutto ciò che era considerato moderno e di rottura, includendo quindi anche quelle esperienze non propriamente classificabili in Italia come floreali, ma piuttosto moderniste o secessioniste». Tra i protagonisti dell'evento artisti come Felice Casorati, che ha progettato una fontana, Arturo Martini, che ha disegnato vasi in ceramica e Umberto Boccioni, che ha disegnato alcune vignette per il Corriere dei Piccoli.

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