«A tal proposito la Lega Serie A ricorda che da quattro stagioni organizza, per tutti i calciatori e gli staff tecnici delle Prime Squadre e delle formazioni Primavera dei propri club, giornate di formazione contro il match-fixing, con evidenti effetti positivi sulla conoscenza del fenomeno per i propri tesserati.
Iniziative di questo tipo vanno sostenute e moltiplicate, considerandole realmente utili per informare e prevenire», prosegue la Lega Serie A. La Lega Serie A, «con le sue Società, è da sempre impegnata nella diffusione della pratica responsabile del betting e ritiene che l'introduzione di questo provvedimento, così come approvato dal Consiglio dei Ministri, proibendo ogni forma di comunicazione e pubblicità, favorisca inoltre il proliferare di operatori non autorizzati alla raccolta e il diffondersi del gioco sommerso e clandestino, individuato dagli esperti come la vera causa delle ludopatie». La Lega Serie A «si rende da subito disponibile ad aprire un tavolo di lavoro con tutte le parti interessate, nella speranza che il provvedimento già approvato possa essere opportunamente rivisto e correttamente indirizzato all'individuazione di soluzioni concrete che impattino realmente sul contrasto alla dipendenza da gioco e preservino inoltre l'occupazione e l'indotto del settore».
© RIPRODUZIONE RISERVATA