Lazio, Felipe Anderson sulla corsa Champions: «Ora è tutto nelle nostre mani, ma dobbiamo pensare da squadra»

Le parole dell'esterno, protagonista de "La Lazio nelle scuole"

Lazio, Felipe Anderson sulla corsa Champions: «Ora è tutto nelle nostre mani, ma dobbiamo pensare da squadra»
di Valerio Marcangeli
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Giovedì 18 Maggio 2023, 12:18 - Ultimo aggiornamento: 20:28

Nel giorno di riposo concesso da Sarri alla squadra, Felipe Anderson è stato il protagonista dell'iniziativa "La Lazio nelle Scuole" nell'istituto Blaise Pascal di via Brembio a Roma (zona Labaro). Il brasiliano si è espresso su diverse tematiche a partire dalla vita da calciatore: «Nello sport ogni giorno è difficile perché devi sempre dare il massimo. Ho fatto tante rinunce, ma sono servite per ottenere il mio sogno, perciò le rifarei altre venti volte. Ai bambini consiglio di trovare una passione e divertirsi. Poi se si decide che quella è la strada allora bisogna dare tutto». Un passaggio sui suoi idoli, Ronaldo Il Fenomeno, Ronaldinho e Roberto Carlos, per poi riflettere sulla preparazione alle gare: «Con l'esperienza impari a gestire le emozioni senza ridurti al giorno prima». Immancabile infine un rimando al derby: «Vincerlo col proprio gol è una sensazione che non si può descrivere».

Sarri in campo senza quattro calciatori. Intanto torna "La Lazio nelle scuole", stavolta con Felipe Anderson protagonista

Le parole di Felipe Anderson

A margine dell'evento Felipe Anderson ha rilasciato anche alcune dichiarazioni ai cronisti presenti, partendo dal rush finale in campionato: «Abbiamo sempre detto che sarebbero state partite decisive le ultime. Ora siamo al momento cruciale per il nostro futuro e dobbiamo concentrarci perché è tutto nelle nostre mani, non possiamo più sbagliare. Stiamo parlando tanto tra di noi, vogliamo sempre vivere questa tensione perché significa che stiamo lottando per qualcosa di grande. Dobbiamo abituarci». Un vero e proprio leader ormai: «Non solo per l'età, ma per i tanti anni che sono nell'ambiente.

Con tutta questa esperienza posso aiutare tutti, anche i giovani. Ognuno nella squadra ha un ruolo importante, anche i nuovi arrivati. Sono molto fiero di quello che stiamo creando».

L'esterno non ha dubbi: «Ora dobbiamo pensare da squadra, non da singoli»

Ora l'obiettivo è uscire dal momento difficile: «Come ha detto il mister e Ciro, dobbiamo stare uniti. Se pensiamo al singolo non andiamo da nessuna parte quindi sono d'accordo con loro. Il gruppo può fare la differenza, soprattutto in questi momenti». Sul ruolo: «Mi sono sempre messo a disposizione e quest'anno quando è servito ho dato il massimo da centravanti. Mi è anche piaciuto perché sei più vicino alla porta, hai più occasioni e partecipi di più. Di sicuro farò di tutto per migliorare ancora». Infine sul figlio in arrivo: «Ancora non ho realizzato. Tutti mi dicono che ogni giorno che passa sarà meglio. Speriamo di regalargli la Champions». Oltre l'esterno di Sarri, all'evento ha partecipato anche Silvia Vivirito della Lazio Women: «Questa è una giornata che porterò sempre con me. Invito le insegnanti ad appoggiare i percorsi sportivi e ai giovani consiglio di affrontare di petto le difficoltà».

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