Altro giorno della verità in casa Lazio. Con Immobile che ancora sta cercando la forma migliore dopo l’infortunio alla coscia destra, oggi un altro pilastro come Romagnoli capirà l’entità del suo infortunio. Il numero 13 si è fermato nella sfida contro l’Atalanta per un fastidio più o meno nella stessa zona dell'attaccante, ma alla coscia sinistra. Un forfait che non ci voleva per Sarri in concomitanza della ripartenza della Conference League e in un momento di difficoltà della propria squadra.
Lazio, esami al flessore per Romagnoli
«La sensazione è che Romagnoli durante un contrasto a centrocampo abbia avuto un indurimento a carico del flessore della coscia sinistra – ha rivelato due giorni fa il responsabile ortopedico del club, il dottor Rodia – e per ragioni prudenziali abbiamo deciso di farlo uscire».
E ancora: «Ci serviranno circa 48 ore per gli esami strumentali e capire l’entità. Speriamo di esserci fermati in tempo, a caldo non possiamo stilare una diagnosi precisa. È chiaro che bisognerà considerare come Romagnoli abbia giocato tutte le partite quest’anno ed è stato sottoposto a un grande stress psico-fisico». Il centrale attenderà anche meno, visto che si sottoporrà alla risonanza nel primo pomeriggio odierno con la speranza che non si ritrovi dinanzi a una lesione.
Il bilancio con Casale e Patric titolari
Eppure a
Formello il timore di un responso simile a quello di Immobile c’è. Di questo passo per almeno le prossime sfide contro il
Cluj e la
Salernitana tornerebbe la coppia formata da
Casale e
Patric, già vista quest’anno. In campionato i due hanno giocato insieme dal 1’ nel girone di andata contro
Verona (2-0) e
Cremonese (0-4), contribuendo in entrambi i casi a vittorie con tanto di clean sheet per
Provedel. È andata sicuramente peggio invece in
Europa League, visto che contro lo
Sturm Graz all’Olimpico (2-2) e il
Feyenoord in Olanda (1-0) la Lazio non ha mai vinto, ha subito tre gol, ma soprattutto è stata eliminata dalla competizione. Sarà necessaria la massima applicazione per non far rimpiangere Romagnoli in un momento difficile per l'intera squadra.