Dentro o fuori. Domani a Bergamo non c’è una terza via. La Champions è lontana 8 punti ma l’occasione è sul piatto. Prendere o lasciare, rientrare in gioco accorciando sul gruppetto delle prime 4 oppure rassegnarsi ad una stagione anonima, almeno in campionato. E per vincere servono i gol. La palla passa quindi ad Abraham e Zaniolo. Serve un attacco Special per superare la squadra di Gasperini, reduce da 6 successi consecutivi in campionato ma paradossalmente fragile quando gioca in casa. Il ko con il Villarreal è soltanto l’ultima conferma. Anche in serie A, i nerazzurri volano in trasferta (8 vittorie e un pareggio) ma rallentano al Gewiss Stadium (appena l’11° rendimento con 12 punti sui 24 disponibili). Il contrario dei giallorossi che all’Olimpico sono da Champions (4°) con 6 vittorie, un pari e due ko mentre fuori hanno rimediato 5 sconfitte e 3 successi.
MIRA SBAGLIATA
L’attacco, si diceva.
IDEA DI MERCATO
L’inglese ha quindi bisogno di essere più cinico sotto porta, Zaniolo di completare la trasformazione in attaccante: insieme possono aiutarsi a vicenda. Poi il mercato, con la partenza di Mayoral, potrebbe anche venire incontro: Weghorst (Wolfsburg) è la soluzione ideale come bomber di scorta. Discorsi futuribili. Il presente è Bergamo. Reparto offensivo che riavrà a disposizione Perez, tornato ad allenarsi. Ancora sotto osservazione Smalling (ieri lavoro individuale insieme a Ibanez e Mkhitaryan). Procede intanto a gonfie vele l’iniziativa dei pacchetti natalizi comprensivi di 3 biglietti per 3 gare nel 2022 (Cagliari, Genoa e Verona): 5mila già venduti. Ieri il nuovo Ceo Berardi ha incontrato il presidente della Regione Zingaretti nell’ambito delle celebrazioni del centenario di Testaccio, XX rione di Roma. Il club si è detto disponibile ad un intervento di pulizia di campo Testaccio, ad incontri in diversi istituti del Rione e alla promozione di tornei per celebrare il centenario più una mostra di maglie storiche.