Lorenzo Pellegrini non ci sarà contro il Real Betis: il flessore continua a far male. Non sono bastate le due settimane di riposo, contro l’Inter ha dovuto lasciare il campo per il solito risentimento muscolare. Lo stesso che gli aveva fatto lasciare la Nazionale durante la sosta e lo stesso che si porta avanti ormai da un anno e mezzo e che lo ha costretto anche a saltare l’Europeo del 2021. Ieri Mourinho ha spiegato: «Se lui dice no è no, se lui dice sì vuol dire che lui sta bene ed è disponibile. La fiducia è altissima e aspetto. Più del dipartimento medico sento lui e la sua parola per me decide tutto». Fiducia totale, dunque, perché José sa che Lorenzo non si risparmierebbe mai. Come ha fatto contro l’Atalanta, partita in cui è sceso in campo nonostante il problema muscolare. Quella di questa sera sarà la prima partita tra Coppa e campionato in cui Pellegrini non partirà titolare. Non era mai successo da inizio stagione perché Mourinho lo ha da sempre messo al centro del progetto tecnico, lo reputa un titolare inamovibile che può coprire fino a tre ruoli: centrocampista centrale, trequartista e mezzala.
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Mai una critica, mai una stoccata, Pellegrini incarna il giocatore perfetto per lo Special One sia tecnicamente che caratterialmente.