La Salernitana cade a Frosinone e torna in Serie B dopo due anni: il flop dei quattro allenatori, da Paulo Sousa a Colantuono

La squadra di Colantuono retrocessa con 4 giornate d'anticipo

La Salernitana retrocede in Serie B: decisiva la sconfitta col Frosinone, ritorno in cadetteria dopo due anni
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Venerdì 26 Aprile 2024, 22:41 - Ultimo aggiornamento: 28 Aprile, 09:19

Arriva il secondo verdetto del campionato. Dopo la vittoria dello scudetto da parte dell'Inter, è aritmetica anche la retrocessione della Salernitana. I granata tornano in Serie B dopo due stagioni; decisiva la sconfitta di oggi contro il Frosinone al Benito Stirpe (0-3) che ha definitivamente condannato la squadra di Colantuono. Decisivi i gol di Soulé e Brescianini nel primo tempo e quello di Zortea nella ripresa.

Salernitana retrocessa in Serie B

Un epilogo ormai scritto da diversi mesi, determinato non solo dai risultati di campo ma anche dalle turbolente vicende societarie che hanno coinvolto la dirigenza, su tutte quella di Walter Sabatini, ma anche i numerosi cambi di tecnici. Quest'anno la Salarnitana ha cambiato ben 4 allenatori in un solo campionato: è partita con Paulo Sousa, esonerato ad ottobre; ha proseguito con Pippo Inzaghi che ha retto solo 4 mesi. Ha virato su Fabio Liverani che è durato appena 5 partite (un solo punto). L'ultimo è stato proprio Colantuono che adesso deve portare il fardello di una retrocessione che poco ha a che vedere col suo lavoro, essendo già compromessa al suo arrivo.

Come se non bastasse c'è stata la vicenda Boulaye Dia che di fatto ha portato la squadra a fare a meno del suo trascinatore. Un attaccante che l'anno scorso era stato in grado di collezionare 16 gol, decisivi per la salvezza del club campano. Quest'anno appena 4 in 17 presenze, complici i problemi fisici e l'impegno in Coppa d'Africa. Ma soprattutto le incomprensioni con la società dopo aver spinto per andar via durante il mercato e il conseguente allontanamento dal gruppo squadra. Una scelta che alla fine è andata a discapito del gruppo, lasciando un vuoto di potere in attacco che nessun altro è stato in grado di colmare. L'unica luce nel buio è stata Antonio Candreva (6 gol e 7 assist) sempre pronto a prendere per mano la squadra. Ma da solo era impossibile riuscire nell'impresa per l'ex Lazio, Inter e Sampdoria. In attesa di scoprire le altre due squadre retrocesse, la Salernitana ripartirà dalla Serie B e giocherà le ultime 4 partite solo per l'orgoglio

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