Superlega, la Juve: «Si crea valore a lungo termine, le squadre si divideranno 3,5 miliardi »

Superlega, la Juve: «Si crea valore a lungo termine, le squadre si divideranno 3,5 miliardi»
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Lunedì 19 Aprile 2021, 08:38 - Ultimo aggiornamento: 20 Aprile, 09:03

Superlega, arriva il comunicato ufficiale della Juve. Juventus Football club Spa annuncia «la sottoscrizione di un accordo con altri top club europei, ossia Associazione Calcio Milan Spa, Arsenal Holdings Limited, Club Atlètico de Madrid SAD., Chelsea Football Club Limited, Football Club Barcelona, F.C. Internazionale Milano spa, TheLiverpool Football Club and Athletic Grounds Limited, Manchester City Football Club Limited, Manchester UnitedFootball Club Limited, Real Madrid Club de Futbol e Tottenham Hotspur Limited, per la creazione di una nuovacompetizione calcistica europea, la Super League».

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I club hanno concordato di partecipare alla Super League con un progetto di lungo termine. È previsto che altri top club europei aderiscano al progetto Super League, così da costituire un nucleo di club composto da un numero massimo di 15 membri fondatori permanenti, ai quali, in ciascuna stagione sportiva, si aggiungeranno altri club secondo un processo di ammissione, per un totale di 20 club. I club fondatori continueranno a partecipare alle rispettive competizioni nazionali e, fino all'avvio effettivo della Super League, Juventus ritiene di partecipare alle competizioni europee alle quali ha titolo di accedere. La Super League sarà infatti organizzata e gestita da un'apposita società partecipata da ciascun club in egual misura. L'accordo prevede, pertanto, l'impegno di ciascun club a sottoscrivere una quota del capitale sociale della società, con un investimento iniziale di 2 milioni incrementabili, ove necessario, fino a ulteriori euro 8 milioni.

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All'avvio effettivo della Super League ed a seguito della commercializzazione dei diritti audiovisivi relativi alla competizione, in base all'accordo è previsto che i club fondatori ricevano nel complesso un contributo di importo netto indicativamente pari a 3,5 miliardi, che verrà erogato in un'unica soluzione; questa somma, che sarà ripartita tra i club fondatori secondo percentuali da definire in base al numero definitivo di club fondatori, sarà resa disponibile attraverso adeguati strumenti di finanziamento sottoscritti da primarie istituzioni finanziarie internazionali.Juventus, riporta la nota, «confida che la Super League crei valore a lungo termine per la società e per l'intero movimento calcistico.

I club fondatori faranno tutto quanto possibile per realizzare il progetto nel più breve tempo possibile. Tuttavia, la società non può al momento assicurare che il progetto sarà effettivamente realizzato nè prevedere in modo preciso la relativa tempistica. La società non dispone quindi allo stato di tutti gli elementi necessari al fine di svolgere valutazioni di dettaglio sull'impatto che la Super League potrà avere sulle sue condizioni e performance finanziarie ed economiche».

 

«La pandemia - si legge nella nota congiunta diffusa dai club - ha evidenziato la necessità di una visione strategica e di un approccio sostenibile dal punto di vista commerciale per accrescere valore e sostegno a beneficio dell'intera piramide calcistica europea. In questi ultimi mesi ha avuto luogo un ampio dialogo con gli stakeholders del calcio riguardo al futuro formato delle competizioni europee». I club fondatori della Superlega però «credono che le misure proposte a seguito di questi colloqui non rappresentino una soluzione per le questioni fondamentali, tra cui la necessità di offrire partite di migliore qualità e risorse finanziarie aggiuntive per l'intera piramide calcistica». Nella nota, i club sottolineano l'intenzione di avviare in un secondo momento una simile lega anche per le squadre femminili. Il nuovo torneo della Superlega maschile sarà annuale e fornirà una crescita economica «significativamente più elevata ed un supporto al calcio europeo tramite un impegno di lungo termine a versare dei contributi di solidarietà senza tetto massimo, che cresceranno in linea con i ricavi della lega», riporta la nota. «Questi contributi di solidarietà saranno sostanzialmente più alti di quelli generati dall'attuale competizione europea e si prevede che superino i 10 miliardi di euro durante il corso del periodo iniziale di impegno dei club. Inoltre, il torneo sarà costruito su una base finanziaria sostenibile con tutti i club fondatori che aderiscono ad un quadro di spesa».

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