Matej Mohoric si è aggiudicato la diciannovesima tappa del Tour de France, con arrivo a Poligny. Una frazione che è stata tutt'altro che semplice, in quanto è sembrata più una grande classica che una frazione di una corsa a tappe per il modo in cui è stata corsa. Il gruppo principale si è frazionato più volte, e alla fine un drappello di tre uomini è andato a giocarsi il successo. Matej Mohoric, vincitore della Milano-Sanremo 2022, ha battuto Kasper Asgreen, il danese che ieri aveva conquistato la vittoria di tappa e che nel 2021 si è aggiudicato il Giro delle Fiandre. Non è un caso che davanti siano arrivati due uomini da classiche, visto che la tappa è stata davvero corsa con il coltello tra i denti. Protagonisti anche i nostri Matteo Trentin e Alberto Bettiol. I due corridori sono stati protagonisti nel gruppo che ha inseguito il terzetto che è andato a giocarsi la vittoria. Il toscano ha chiuso ottavo, mentre Trentin ha conquistato la nona piazza.
Tour de France femminile: domenica il via da Clermont-Ferrand
La classifica generale vede sempre Jonas Vingegaard in maglia gialla.
Sabato e domenica ci sarà il gran finale del Tour de France 2023: domani il gruppo affronterà la Belfort-Le Markstein di 133.5 km, una frazione sui Vosgi dove ci sono sei gran premi della montagna da affrontare, tra i quali due di prima categoria nel finale. Domenica, invece, ci sarà la passerella finale a Parigi: la capitale francese, il prossimo anno, non ospiterà il gran finale del Tour in quanto la giornata conclusiva cadrà a pochi giorni di distanza dall'avvio dei Giochi Olimpici, quindi, per ragioni di ordine pubblico, la frazione conclusiva si terrà a Marsiglia.
Nella tappa di domani è particolarmente atteso Giulio Ciccone. Il corridore italiano è attualmente leader della classifica dei gran premi della montagna, e molto probabilmente tenterà la fuga per cercare di mettere in cassaforte la maglia a pois, tradizionalmente molto amata dal pubblico francese in quanto il miglior scalatore del gruppo viene sempre visto come un corridore molto combattivo. Qualora Ciccone dovesse riuscire nell'impresa, riporterebbe in Italia la maglia a pois in Italia 31 anni dopo la vittoria di Claudio Chiappucci, che la vinse nel 1991 e nel 1992.