Lazio-Verona, sfida della nostalgia per Tudor e Zaccagni: le ultime da Formello

Tornano Kamada e Felipe Anderson. Lazzari ancora out, così come Provedel

Lazio-Verona, sfida della nostalgia per Tudor e Zaccagni: le ultime da Formello
di Valerio Marcangeli
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Venerdì 26 Aprile 2024, 07:00

L’obiettivo Champions League incombe, il passato può attendere. Il match col Verona sarà un crocevia fondamentale per la rincorsa della Lazio, ma anche un lieto vis a vis per il nuovo tecnico biancoceleste. Domani infatti Tudor ritroverà la società che gli ha permesso di rilanciarsi con gli interessi dopo una stagione da vice di Pirlo alla Juventus.

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TUDOR RITROVA IL VERONA

Arrivato in corsa alla quarta giornata del 2021-22 al posto di Di Francesco (con vittoria all’esordio con la Roma, 3-2) il tecnico croato chiuse addirittura al 9° posto, miglior piazzamento dal 2000 in poi in Serie A per gli scaligeri come nel 2019-20.

Un’annata da incorniciare, per questo la divisione con il club di Setti non fu così semplice: «Ci ho riflettuto a lungo, ma con il presidente – scriveva Tudor quasi due anni fa – abbiamo convenuto che non c'erano i presupposti per proseguire insieme. Un saluto affettuoso alla città di Verona, dove sono stato benissimo. Un abbraccio ai tifosi, che mi hanno trasmesso affetto e calore, e un grande in bocca al lupo all'Hellas per un futuro ricco di soddisfazioni». Un messaggio d’amore appena prima di preparare le valigie e trasferirsi in Ligue 1 sulla panchina del Marsiglia, con un terzo posto e tante situazioni scomode costategli le dimissioni. Le difficoltà in Provenza però sono ormai lontane, anche perché alla Lazio ha ritrovato il gusto di vivere il calcio sul campo h24 avendo anche risultati importanti, come dimostrato dalle quattro vittorie nelle prime sei partite da tecnico biancoceleste, due delle quali con la Juventus. Proprio l’ultima con i bianconeri è stata la terza di fila, exploit riuscito solamente a cavallo tra il 2023 e il 2024 quest’anno alla Lazio (in quel caso furono 5 tra Serie A e il derby di Coppa Italia).

I RECUPERI

Tudor (che parlerà in conferenza alle 14) non vorrà fermarsi qui, ma ha cominciato a tenere la sua squadra sull’attenti per un Verona alla ricerca di punti e reduce da una sola sconfitta nelle ultime quattro partite. «Domani sarà dura contro un avversario complicato che arriverà con 11 partite giocate in meno rispetto a noi», è il messaggio ripetuto come un mantra a Formello in vista di un match per il quale perlomeno continuano ad arrivare buone notizie dall’infermeria. Dopo Zaccagni, nell’allenamento di ieri mattina (ancora diviso tra titolari e riserve) si sono visti in gruppo gli acciaccati Casale, Vecino e Castellanos, ma soprattutto Felipe Anderson (l’alluce è guarito) e Kamada. Il giapponese era rimasto fuori dai convocati per la Juventus a causa di un fastidio al polpaccio sinistro rimasto tale, niente di più. Diverso il discorso per Lazzari, alle prese con una contrattura nella stessa zona muscolare dell’ex Eintracht che gli permette al massimo un lavoro differenziato, quindi difficilmente sarà tra i convocati per domani. Di sicuro non ci sarà Gila, ko con l’adduttore (oggi svolgerà gli esami strumentali) mentre per Provedel il rientro è fissato per la prossima settimana.

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