Numero due al mondo dopo Novak Djokovic, Murray non ha specificato durante l’intervista a quando risalgono questi episodi. Tuttavia, la cronaca ci ha raccontato casi di stalking durati anni, soprattutto quando la vittima non ha denunciato immediatamente il fatto. «Si è trattato di un comportamento estremo e folle, ma fortunatamente senza conseguenze», ha detto alla fine lui. Una faccenda complicata da gestire ma senza risvolti drammatici. Inconvenienti a parte, è un momento d’oro per il campione: dopo la vittoria a Wimbledon, l’oro olimpico a Rio 2016, il secondo posto al ranking ATP, Andy Murray è stato proclamato sportivo scozzese dell’anno agli Scottish Awards per la terza volta nella sua carriera. «È stata una stagione fantastica con la vittoria di Wimbledon e la medaglia olimpica. Sono contento di essere lo sportivo dell’anno in Scozia, soprattutto viste le incredibili prestazione degli altri scozzesi quest’anno».
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