Una scelta motivata in un post da Mike Krieger, cofondatore e direttore tecnico di Instagram: “la nostra community ci ha detto che è importante comprendere gli account che raggiungono molte persone, specie se condividono informazioni su attualità, politica e società". Ma i cambi di rotta della piattaforma non finiscono qui perché ci sono altre due opzioni in arrivo sempre in nome di sicurezza e trasparenza. Una riguarda la “spunta blu” sui profili verificati, una sorta di marchio di garanzia sulla veridicità del profilo. Spunta che sarà estesa agli utenti che vorranno farne richiesta, accedendo alle impostazioni e completando i campi necessari, comprendenti nome completo, corredato di una foto e del documento d'identità. L'altra novità è ancora più rigida nel contrasto ai fake account, perché per ottenere l'ambita autenticazione, l'utente dovrà richiedere un codice di accesso ad un'app esterna ad Instagram.
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