In arrivo su Prime Video “I Fuori Gioco”, film prodotto dal Centro Studi Artistici di Acireale

Tanti i temi trattati come la pedofilia, il cyberbullismo, l’emarginazione e la condanna del Covid con le privazioni sociali ed umane della pandemia

In arrivo su Prime Video “i Fuori Gioco”, film prodotto dal Centro Studi Artistici di Acireale
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Lunedì 11 Marzo 2024, 14:59

Totò Belfiore (Carmelo R. Cannavò), attore in declino, per sbarcare il lunario chiede al cugino Saverio (Santo Pennisi), preside di un noto liceo acese, di fargli organizzare un corso di teatro nella scuola da lui diretta. Il preside cedendo alle insistenze di Totò, gli affida quei ragazzi che rappresentano un peso per il prestigio della scuola e dei quali si sarebbe liberato con una buona politica di bocciature. L'incontro tra Totò e questi ragazzi "difficili" avvierà un percorso sociale che via via li condurrà alla scoperta di sé stessi. Quei ragazzi che inizialmente erano come isole, chiusi nel loro mondo, nei loro pensieri, disagi, paure, scoprono che insieme possono affrontare la vita e le situazioni difficili. Come quando devono salvare due delle sorelle più piccole da un uomo che, con la promessa di farle diventare influencer, riesce ad adescarle; o come quando, all’arrivo del coronavirus e del lockdown, scoprono la creatività per creare una canzone e il coraggio di eludere la sorveglianza e cantare sotto una finestra dell’ospedale per "farsi sentire", incoraggiando il caro nonno di uno di loro in gravi condizioni a causa del Covid19.

Quelle isole adesso sono un unico, ampio e sconfinato territorio.

Essere Fuori Gioco, non significa più essere emarginati, ma fare parte di un gruppo di ragazzi che si vogliono bene, si sostengono e che insieme possono vincere. Sempre. Ben oltre trenta attori sulla scena, che con le musiche inedite di Michele Romeo e la partecipazione straordinaria di Santo Pennisi e dello stesso Carmelo R. Cannavò, nel ruolo dell’insegnante di teatro, vogliono lanciare un messaggio capace di sensibilizzare le nuove generazioni a non arrendersi alla legge del più forte e combattere ogni tipo di violenza o vessazione, in quanto nessuno indipendentemente dal ruolo che occupa può decidere di mettere “fuori gioco” altri esseri umani solo per il gusto di farlo.

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