Justine Mattera a Verissimo: «Mia sorella è quasi morta dopo un infarto, ma la mia voce l'ha salvata»

Ospite nel salotto di Silvia Toffanin, la showgirl si è raccontata in una lunga intervista

Justine Mattera a Verissimo: «Mia sorella è quasi morta dopo un infarto, ma la mia voce l'ha salvata»
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Sabato 13 Gennaio 2024, 18:53

Dal racconto della storia della sorella ai sensi di colpa nei suoi confronti, Justine Mattera si è raccontata in una lunga intervista a Verissimo. Ospite del salotto di Silvia Toffanin, l'attrice e showgirl ha parlato del periodo difficile affrontato negli ultimi mesi, a cavallo tra Italia e Stati Uniti.

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L'intervista

È stata un'intervista commovente quella di Justine Mattera a Verissimo.

Ospite di Silvia Toffanin, l'attrice e showgirl ha raccontato la difficile storia della sorella, colpita da un infarto lo scorso 6 novembre: «Ho passato un periodo un po' difficile, ma ora va meglio, anche se non vedo ancora la luce. Mia sorella ha avuto un infarto il 6 novembre. Dopo il ricoverso è quasi morta. Un prete le ha dato anche l'estrema unzione, ma alla fine ce l'ha fatta. Dicevano che sarebbe morta, ma non è stato così. È una vera guerriera. Alla fine è riuscita a superare anche un trapianto di cuore».

Un periodo difficile, passato in ospedale al suo fianco: «Non era un periodo bellissimo per noi. A giugno avevamo litigato e quando è successo questo episodio ho pensato di non aver più modo di risolvere le cose. Mi sono resa conto di aver sbagliato molte cose. Quando abbiamo litigato lei mi ha detto "non ti voglio più vedere". Io non volevo dargliela vinta, però poi quando è successo questo infarto io ho pensato che non l'avrei più vista. Mi sono resa conto di quanto è prezioso il tempo. Quando sono arrivata negli Stati Uniti e mi ha visto dopo l'infarto mi ha detto "che ci fai qui, non ti voglio vedere, vai a quel paese"».

Poi il racconto della storia della sorella, che a soli 11 anni ha avuto un tumore: «Aveva 11 anni quando ha avuto un linfoma. Le cure l'hanno salvata, ma le hanno lasciato danni al cuore e ai polmoni. Due anni fa ha dovuto cambiare la valvola aortica, e ora ha avuto un infarto. Si è sempre ripresa perché è fortissima. A 28 anni ha avuto anche un tumore al seno. Anche questa è stata una conseguenza della radioterapia. Ha avuto due figli, di cui uno autistico. Poi ha perso anche il marito, morto in un incidente stradale».

Sul rapporto con la sorella, Justine ha poi aggiunto: «Il nostro è sempre stato un rapporto altalenante, conflittuale. Lei si è sempre chiesta "perché a me e non a te". Non mi ha mai completamente perdonata. Quando sono andata a studiare in California lei l'ha visto come un abbandono. Pensava fossi un'egoista. Io in realtà volevo anche vivere la mia vita. Ma ogni volta che le succedeva qualcosa io tornavo sempre. Anche ora continua a ripetermi che sono fortunata, bella, senza cicatrici. Non riesco a non sentirmi in colpa».

Infine il racconto del risveglio della sorella dopo l'infarto: «Quando si è svegliata mi ha detto di aver sentito la mia voce. Ha detto di essere in un posto orribile, senza luce. C'erano i demoni. Ha detto che la mia voce l'ha salvata. Ha capito di non doversi arrendere dopo aver sentito la mia voce. Così abbiamo risolto il nostro conflitto».

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