La visione del mondo del sindaco di Terni, Bandecchi: «Che tristezza, siamo vestiti tutti uguali»

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Lunedì 12 Febbraio 2024, 14:19 - Ultimo aggiornamento: 15:29

Nel video Stefano Bandecchi, sindaco di Terni, spiega la sua visione del mondo a tutto campo al giornalista che gli chiede le ragioni delle sue dimissioni

«La rovina di questa nazione negli ultimi 30 anni è sotto gli occhi di tutti. Siete tutti vestiti uguali, siamo tutti poveri... la tristezza ci sta addosso»; «il mio partito deve essere diverso. Se volevo fare un partito di famiglia, siccome ne ho una numerosa, potevo fare un partito pieno di gente... io sono fatto in un modo, un altro sa fare musica, uno il militare... nella mia famiglia c'erano anche quelli drogati...»; «di sedie sono pieno, a voi mancano»: Stefano Bandecchi ha parlato a tutto campo con i giornalisti fuori dal palazzo comunale di Terni dove è tornato dopo l'annuncio delle dimissioni da sindaco. Spiegando che intende prendersi «tutti i 20 giorni» previsti dalla legge per decidere se confermarle o ritirarle. Bandecchi ha sottolineato di voler decidere lui «quale è il livello» che vuole nel suo partito. «il partito (Alternativa popolare - ndr) è mio e decido io» ha sottolineato. «Di sedie sono pieno - ha detto ancora -, a voi mancano, a Conte che non sa che fa il giorno che se ne va a casa e e alla Meloni che non ha fatto... prima. Chi fa politica per tutta la vita dovrebbe avere almeno la dignità di farla meglio. La benzina è diminuita della metà o avete visto qualcosa di tutto quello che è stato promesso che si è realizzato? Cosa è successo in Italia nell'ultimo anno e mezzo?». E parlando ancora del suo partito: «la Meloni ce lo ha familiare, Conte nemmeno sa quello che c'ha e Salvini tiene tutti per le... perché c'ha un regolamento che fa ridere. Il mio è personale come Forza Italia dove comandava Berlusconi». La richiesta di Ap di ritirare le dimissioni?. «Hanno fatto bene a dire quello che pensano - ha affermato Bandecchi - ma io gli ordini li prendo solo da me stesso. Non siamo all'asilo e le cose devono cambiare nei fatti». «Io - ha affermato ancora Bandecchi - sono il segretario di Alternativa popolare, italiano. Questa è Terni, puntino che non conosceva nessuno fino all'altro ieri o lo conoscevano in quattro. Ora la conoscono tutti».

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