E45 estate di passione per i cantieri

E45 estate di passione per i cantieri
di Federico Fabrizi
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Giovedì 3 Maggio 2018, 17:18
PERUGIA - Calma e pazienza, serviranno entrambe in dosi massicce agli automobilisti in transito lungo le 
E45 durante l’estate. La superstrada sarà costellata di cantieri per tappare le buche e rifare l’asfalto. Da Città di Castello a Orte, sono in calendario una miriade di interventi. I 65 milioni di lavori da svolgere in tre tranche, che Anas aveva annunciato qualche settimana fa, ora sono realtà. Una vera e propria ristrutturazione dell’arteria che percorre tutta la regione, decisamente bisognosa di interventi, a cui si sommeranno pure una fisiologica mole di disagi. Il via al primo step (da 21 milioni) è scattato nelle scorse settimane, la conclusione dell’intero pacchettone di lavori è prevista per la primavera del 2019, con una pausa obbligata in inverno e il grosso del “da fare” concentrato nei mesi estivi. Quindi, il solito copione: una serie di cambi di corsia obbligati e in alcuni casi anche la chiusura di qualche uscita. I tecnici sono già all’opera: ieri, ad esempio, è stato chiuso lo svincolo di Narni in direzione sud per interventi che vengono definiti da Anas «preliminari alla pianificazione del lavoro da svolgere». Qualcosa di simile a dei sondaggi per capire dove e quanto l’asfalto sia danneggiato. Il lavoro prevede qualcosa di più che il rifacimento del tappetino superficiale: la carreggiata verrà sostituita fino ad una profondità di circa 20, 30 centimetri. Dal mese di giugno è previsto il via libera al secondo cantiere da 30 milioni, quindi l’ultimo step da 15 milioni. E saranno assegnati a stretto giro di posta anche i lavori per l’ammodernamento delle barriere di sicurezza: altri 37 milioni.
Pronti, via pure per il cantiere bis sul viadotto Genna tra Ferro di Cavallo e Madonna Alta: quello scatterà all’indomani della chiusura delle scuole (il 10 giugno), per evitare di congestionare eccessivamente il traffico. Si tratta di opere di risanamento dei lavori svolti poco più di un anno fa, insieme ad altri cantieri sul raccordo perugino, che però hanno ceduto: il manto di asfalto si è rapidamente deteriorato ed ha bisogno di essere sistemato. Dopo le verifiche del caso, svolte nei mesi scorsi, i tecnici di Anas sono pronti ad intervenire per un restyling - questa volta si spera il più possibile definitivo - del tratto tra Perugia e Corciano.
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