Fabro, vendono on line un cellulare rubato: nei guai padre e figlio

Carabinieri in servizio a Fabro
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Venerdì 22 Giugno 2018, 13:47
FABRO - Rivende on line uno smartphone rubato, denunciato. Si era anche spacciato come un appartenente alle forze dell'ordine per rassicurare gli acquirenti, mostrando loro una placca fasulla, il 43enne perugino identificato e rintracciato dai carabinieri di Fabro che ora dovrà rispondere dell'accusa di ricettazione, truffa, possesso di segni distintivi contraffatti e usurpazione di titoli. A lui i militari dell'Arma sono risaliti alla fine di una laboriosa indagine partita dalla denuncia di una giovane di Fabro alla quale nel gennaio scorso, dopo una serata in una discoteca del Trasimeno, era stato rubato un costoso smartphone trafugato insieme alla borsa con soldi e documenti rompendo il finestrino dell'auto lasciata nel parcheggio del locale. Rintracciato e restituito il telefono, in possesso di una coppia straniera di Umbertide, si è arrivati al 43enne perugino dal quale lo avevano comprato da una piattaforma di acquisti on line. Con lui, per la sola ricettazione, è stato denunciato all'autorità giudiziaria minorile il figlio 15enne che per primo aveva utilizzato il cellulare rubato.
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