Foligno, Ettore e Achille: ecco i cani donatori di sangue che salvano altri cani

Ettore e Achille
di Giovanni Camirri
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Martedì 19 Marzo 2024, 08:46

FOLIGNO - Si chiamano Ettore e Achille e sono donatori di sangue. Loro sono due cani incrocio molosso, ospiti del Rifugio di Sterpete, gestito da Umbria Rescue “associazione che si prefigge di aiutare animali, natura, ambiente e persone” guidata da Cristina Nannucci. Ettore e Achille hanno appena due anni e mezzo, e come gli altri ospiti del Rufio attendono di essere adottati. A raccontare la loro storia è la stessa Cristina Nannucci. “Ettore e Achille – dice Nannucci – sono due esseri speciali. Hanno una tempra forte e per questo hanno contribuito nel tempo, donando di fatto il sangue, a salvare altri cani. Ricordo un episodio in cui recuperammo 5 cani di piccola taglia abbandonati in uno scatolone. Avevano necessità di trasfusioni, vista la situazione di effettivo maltrattamento, dovuto all’abbandono, che avevano subito e i nostri donatori hanno fatto anche in quell’occasione il loro dovere. Si tratta di situazioni spesso complesse con necessità di sangue dovuto ad abbandoni, maltrattamenti, incidenti stradali. Ciò che fanno Ettore e Achille salva le vite dei loro simili”. Tra gli ospiti del rifugio di Sterpete ci sono anche tre, per così dire, vecchietti che, anche loro, attendono di essere adottati. “Abbiamo accolto – ricorda Nannucci – anche alcuni cani i cui proprietari non possono più occuparsi di loro o perché anche loro molto anziani o perché venuti a mancare. Tra questi vecchietti a quattro zampe c’è Pippo, che qui tutti chiamiamo “Nonno Sprint”. Ha 13 anni, è di taglia medio piccola è vivacissimo nonostante l’età e molto amorevole.

Con lui c’è Polly, la sua compagna di poco più giovane. Polly ha segnalato alcune sofferenze, ma con una specifica cura ha iniziato a riprendere la normalità e deve seguire una specifica alimentazione. Anche lei è adottabile e dare una famiglia umana a questi cani anziani sarebbe un gesto di grande altruismo e di rispetto. Il terzo vecchietto è una lei. Si chiama Bianca ha 12 anni è una maremmana ed è stata recuperata da una situazione di maltrattamento con denutrizione quando aveva 8 mesi. All’epoca era praticamente in fin di vita e con tanto amore e altrettanta dedizione è rinata ed anche lei è adottabile. C’è – prosegue – poi tra i senior anche Cesarone che dall’alto dei suoi 9 anni ama poco passeggiare e preferisce viaggiare in auto”. “Qui al Rifugio – prosegue Nannucci – ci sono ospiti che danno tanto amore e che amano la compagnia degli umani e quindi è giusto dare loro una ulteriore speranza per una esistenza tranquilla dopo le diverse, e in qualche caso complesse, vicissitudini che la vita ha messo loro davanti e con le quali hanno dovuto fare i conti”. Una visita al rifugio di Sterpete, che si trova in via Riccione, può spiegare molto più delle parole la bellezza e la voglia di vivere che hanno gli ospiti della struttura che vengono quotidianamente seguiti per tutte le loro diverse esigenze dai volontari che si occupano di loro. Attraverso la pagina Facebook “Rifugio di Sterpete” è possibile trovare i contatti per definire la visita.

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