Gubbio, partono i playoff al Barbetti contro il Rimini

Ai rossoblù basta un pareggio al 90' per il miglior piazzamento. Braglia ordina: «Sarà una gara tosta e cattiva»

Signorini (Gubbio)
di Massimo Boccucci
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Martedì 7 Maggio 2024, 09:14

GUBBIO - Piero Braglia avverte tutti: «Sarà un’altra partita, al di là di chi rientrerà nel Rimini rispetto a quando ci siamo affrontati l'ultima giornata. Ti giochi tutta una stagione in una sfida secca in cui ci può stare di tutto. I playoff sono così, specialmente i primi turni. Noi possiamo pareggiare ed è un vantaggio, ma se entriamo in campo pensando al pareggio sarà persa in partenza. Faremo la nostra gara, servirà essere molto più intensi, cattivi e determinati della partita precedente perché anche loro alzeranno di sicuro i giri del motore. Mi aspetto una gara tosta e cattiva, m’interessa solamente che i ragazzi capiscano il fatto che inizia un altro campionato dove può accadere di tutto. Sognare non costa niente, proviamoci con il sorriso».

Il tecnico ha l'organico al completo. La serata di martedì 7 maggio al Barbetti (ore 20.30) apre un percorso che il Gubbio ha già affrontato nelle ultime 2 stagioni, quando nel primo turno ha superato nell’ordine Lucchese (1-0 con Torrente in panchina) e Recanatese (1-1). In campionato ci sono state 2 vittorie dei rossoblù, al Neri il 22 dicembre 2023 per 2-1 con Di Massimo e Udoh (poi Ubaldi al 96’) e al Barbetti il 28 aprile nella giornata conclusiva della stagione regolare con le reti di Chierico, Udoh, Di Massimo e Galeandro su rigore (mancavano i big Morra e Lamesta squalificati), mentre in Coppa Italia i romagnoli hanno passato il turno vincendo con il guizzo di Morra al 95’.

«Si azzera tutto - spiega Braglia -, il passato e la classifica non contano. Loro hanno tremila modi per affrontare la partita e del resto non ce n’è mai uno solo. Dovremo essere svegli e pronti, abbiamo fatto il nostro lavoro come sempre e anche qualcosa in più restando in città. Ognuno si prepara come vuole facendo il meglio, ci siamo preparati per il nostro percorso che speriamo sia il più lungo possibile. I playoff si preparano da sé, si vive d’entusiasmo. Nei primi due turni ci vuole tanta fortuna, poi ci sono andata e ritorno».

Arbitra Giuseppe Mucera di Palermo, al terzo anno in Lega Pro, con la novità del Var fin da questa prima gara.

Il miglior piazzamento in classifica privilegia i rossoblù stasera contro il Rimini e sabato prossimo il Perugia che entrerà in scena al Curi. A entrambe basterà un pareggio al 90’. I playoff, giunti alla trentaduesima edizione attraverso vari format, decideranno la quarta promossa in Serie B dopo Mantova, Cesena e Juve Stabia vincitrici dei rispettivi gironi.

Dal 2017 sono in lizza 28 squadre e da oggi per la prima volta dall’inizio c’è il Var, adottato nella categoria due stagioni fa con le semifinali. Previste 39 gare da qui al 9 giugno.

I 28 club in lizza vantano un bacino d’utenza di oltre tre milioni e mezzo di abitanti con 16 regioni rappresentate e il primato della Campania che ha 4 squadre. Ci si arriva dopo 1.393 gol segnati nella stagione regolare, con una media di quasi 50 reti per formazione: sul podio più alto c’è l’Avellino che ne ha fatti 62, prendendone 29, e che è pure una delle 10 qualificate ad aver militato in A (le altre sono Padova, Vicenza, Triestina, Perugia, Pescara, Benevento, Catania, Crotone e Pro Vercelli 7 volte campione d’Italia).

Finalista playoff nel 2021 e 2022, il Padova disputerà gli spareggi promozione per il quinto anno di fila. Alla terza presenza consecutiva Gubbio, Carrarese, Picerno e Pescara semifinalista della passata stagione, mentre sono alla seconda esperienza di seguito Rimini, Cerignola, Crotone, Latina, Pontedera e Vicenza. Sarà invece la prima per l’Atalanta Under 23 (esordiente in C), Legnago, Trento e Giugliano, che i playoff li ha disputati in C2. Tra gli allenatori Massimo Oddo (campione del mondo azzurro nel 2006 che alla guida del Padova ha già raggiunto la finale playoff due anni fa), Paolo Indiani dell’Arezzo (10 promozioni in carriera), Piero Braglia del Gubbio con oltre 1.000 panchine tra i professionisti (6 campionati vinti e 5 promozioni di cui 3 agli spareggi) e Gaetano Auteri del Benevento (5 promozioni). Al debutto ci sono invece Alessandro Formisano del Perugia, Massimo Brambilla della Juventus Next Gen, Emmanuel Cascione del Pescara, Andrea Chiappella della Giana Erminio, Massimo Donati del Legnago, Gaetano Fontana del Latina, Alfonso Greco della Torres e Michele Zeoli del Catania.

Gubbio (4-3-2-1): Greco; Corsinelli, Signorini, Tozzuolo, Mercadante; Mercati, Casolari, Bumbu; Spina, Di Massimo; Udoh. A disp.: Vettorel, Morelli, Pirrello, Calabrese, Dimarco, Rosaia, Brambilla, Chierico Galeandro, Desogus, Bernardotto. All.: Braglia

Rimini (4-3-3): Colombi; Tofanari, Gorelli, Lepri, Semeraro; Quacquarelli; Megelaitis, Langella, Garetto; Lamesta, Morra, Capanni. A disp.: Colombo, De Lucci, Gigli, Quacquarelli, Leoncini, Brisku, Malagrida, Delcarro, Satalino, Cernigoi, Ubaldi. All.: Troise

Arbitro: Mucera di Palermo.

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