La Sir Perugia batte ancora Verona (3-1), la semifinale scudetto è più vicina. Colaci: «Partenza dura, poi bravi noi a gestire»

Il muro della Sir
di Riccardo Gasperini
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Lunedì 11 Marzo 2024, 08:21 - Ultimo aggiornamento: 08:26

PERUGIA - Un’altra rimonta d’oro nei playoff scudetto per la Sir Susa Vim Perugia. Ieri i Block Devils di Angelo Lorenzetti hanno vinto 3 a 1 (parziali 25-21, 21-25, 16-25, 15-25) gara 2 dei quarti nel fortino della Rana Verona. Una sfida complicata in avvio per la Sir, apparsa contratta. Poi Giannelli e compagni si sono sciolti: attacchi, grandi difese e muro. Così la Sir, ora sul 2-0 nella serie, ha ribaltato una sfida chiave per il salto in semifinale. Passa chi ne vince 3 su 5 e mercoledì al PalaBarton, Perugia avrà l’occasione per staccare il pass. Chi lo conquista, se la vedrà con una tra Piacenza e Milano (ora 1-1 nella serie).

PARLA COLACI «Il primo set? Avevano detto che avrebbero spinto al servizio, ci hanno messo in difficoltà e noi ci abbiamo messo del nostro sprecando qualche pallone». Così a fine gara Max Colaci, super libero della Sir anche ieri protagonista insieme all’mvp Semeniuk. «Dopo noi siamo stati bravi a rimanere lì, senza nervosismo. Non so se la partita è stata bella, ma intensa sicuramente», ha proseguito. Sulla possibilità di chiudere la serie a gara 3 ha detto che «sarebbe fondamentale per poter recuperare e allenarsi. Ma sarà un’altra partita difficile».

LA PARTITA L’avvio è tirato (3-4), ma Verona cresce subito. Spirito trova il primo allungo (9-6). Perugia paga cara qualche incomprensione e si scontra sul muro avversario (13-10). Plotnytskyi si sblocca al servizio (14-12), ma qualche errore di Ben Tara favorisce gli avversari (18-14). Le grandi difese di Colaci aiutano la Sir a rimanere in scia, ma non bastano (23-20). Verona trova l’1-0 (25-21). Perugia al cambio campo si riscatta con Semeniuk e Ben Tara (3-5), ma il muro di Verona è preciso (8-7).

Qualcosa però cambia tra i bianconeri. Giannelli e compagni ritrovano intesa e Verona accusa il colpo (12-16). Il gioco si fa intenso: Keita spingere (14-18), la Sir concede qualcosa sbagliando al servizio, ma regge (17-21). Nel finale Grozdanov rosicchia qualche set point, Perugia non ci sta e pareggia i conti (21-25). I Block Devils, a qualità ritrovata, spingono con Ben Tara (2-4). Stoytcev striglia i suoi, ma Giannelli fa magie in attacco (3-7) e Verona va in black out (4-11). La Sir attacca e difende tutto (5-14). Amin sblocca i suoi, ma il gap resta immenso (9-15). La differenza la fa Giannelli, che regala spettacolo anche a muro (10-18). Ancora Amin per Verona (15-22), ma la Sir c’è (16-25). Primo tempo di Flavio, poi uno scambio infinito chiuso da Ben Tara (1-3). Ancora tanta Sir nel quarto set (3-6), spezzato da un lungo video check (per il 5-11) seguito da proteste di Verona. Una fase che aiuta Mozic e compagni a rilanciarsi (10-15). Ma Perugia va per la sua strada (13-21). La palla decisiva è il mani out di Ben Tara (15-25).

IL TABELLINO 

Verona: Spirito 1, Mozic 11, Grozdanov 7, Esmaeilnezhad 12, Keita 11, Zingel 3, Zanotti(L), Cortesia 1, Dzavoronok, D'Amico (L), Jovovic, Bonisoli, Mosca 3. N.E.: All. Stoytchev.

Perugia: Giannelli 8, Plotnytskyi 12, Flavio 11, Ben Tara 17, Semeniuk 20, Russo 6, Toscani (L), Held, Leon, Colaci (L). N.E.: Candellaro, Herrera, Solé, Ropret. All.: Lorenzetti.

ARBITRI: Goitre, Carcione. NOTE: durata set 30', 31', 28', 31'; tot: 120'. Mvp: Semeniuk (Sir).

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