Lugnano in Teverina, il sindaco Filiberti entra in Alternativa Popolare:«Continuerò a lottare per la sanità»

Lugnano in Teverina, il sindaco Filiberti entra in Alternativa Popolare:«Continuerò a lottare per la sanità»
di Francesca Tomassini
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Martedì 28 Novembre 2023, 10:57

LUGNANO IN TEVERINA Gianluca Filiberti, sindaco di Lugnano, dopo aver lasciato il Pd a luglio, ha ufficializzato il suo ingresso in Alternativa Popolare. Fra le motivazioni dell'abbandono, le delusioni sulla sanità. Sul piatto, la sua candidatura alle prossime elezioni, anche regionali, e quell'appoggio necessario per provare a vincere la lotta sul diritto alla salute. «Da anni - ha spiegato lui stesso - porto avanti battaglie importanti per ripristinare i principali servizi sanitari territoriali, su cui purtroppo non mi sono sentito sempre supportato dal mio partito. Parlo degli ospedali di Amelia e Narni, sempre più depontenziati, del servizio di guardia medica a Lugnano, chiuso da due anni, del punto prelievi funzionante grazie ai volontari della croce verde e ad oggi invece chiuso in attesa di una burocrazia assurda. Temi su cui non ho intenzione di cedere, ma per portare avanti i quali è necessario ricevere un supporto». Per questo, nelle scorse settimane, Filiberti ha annunciato il suo ingresso in Ap. «Da sempre - spiega - sono uno che si mette a disposizione delle persone, della comunità. A livello politico, rispetto al panorama generale - precisa - in questo momento mi riconosco nella sua mission (di Ap ndr). Credo che per cambiare ci voglia coraggio. Sarà il tempo a dire se sto facendo bene, in ogni caso mi rimarrà la consolazione di averci provato, senza appiattirmi». Un cambio di casacca per le prossime elezioni comunali del 2024? «No. Il mio ingresso in Ap è una decisione personale. A Lugnano mi ricandiderò nella lista civica - precisa - ancora non so se come sindaco o assessore. Ho comunque avvisato la giunta della mia decisione. Per tutti a Lugnano sono Gianluca Filiberti, il sindaco della comunità, cosa che continuerò a fare fino a fine mandato». Quello che conta è la persona. «Ciò non toglie - continua - che, a fronte di un cambiamento auspicabile e possibile, diverse persone di Lugnano con cui ho parlato si sono mostrate "aperte", anche perchè i disagi sono tanti e vengono avvertiti». Guarda alle regionali? «Sono un sindaco di campagna a disposizione dei cittadini - chiude - che vorrebbe fare qualcosa di più mettendo a disposizione la propria esperienza politica. Perciò si, c'è la mia disponibilità alle regionali, vedremo se sarà presa in considerazione».

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