«In particolare - ha spiegato il direttore sanitario Fratini - l'ampliamento della struttura, che oggi arriva a 635 metri
quadri, è stato ricavato sia da una ottimizzazione degli spazi della adiacente clinica di Malattie infettive, sia dalla degenza di Nefrologia, che si è spostata a piano terra unitamente al Centro dialisi. Le due nuove stanze realizzate, una dedicata alla somministrazione della terapia che ospita i due letti donati e una che sarà organizzata per l'accoglienza, l'accettazione e i prelievi ematici, permetteranno di migliorare la gestione complessiva dei pazienti in trattamento chemioterapico, con particolare riferimento all'iter di accesso e di accettazione al day hospital e agli ambulatori di chemioterapia».
L'azienda sta valutando comunque lo spostamento del reparto di Oncoematologia, ora in una palazzina esterna, all'interno della struttura principale del Santa Maria. «La volontà - ha assicurato Maranzano - è quella di far rimanere a Terni l'Oncoematologia, di farla crescere e di trasferirla all'interno dell'ospedale. Ci vorrà solo il tempo necessario».
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