Oncoematologia, donati nuovi letti
ma l'azienda vuole trasferire
il servizio all'interno dell'ospedale

Oncoematologia, donati nuovi letti ma l'azienda vuole trasferire il servizio all'interno dell'ospedale
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Giovedì 22 Marzo 2018, 15:59
TERNI Due letti per la terapia  chemioterapica e due monitor multiparametrici per il monitoraggio dei parametri vitali dei malati: sono le nuove dotazioni donate dall'associazione « Terni x Terni anch'io» alla struttura di Oncoematologia dell'ospedale Santa Maria di Terni, recentemente interessata all'ampliamento della sede. Le attrezzature sono state presentate dal direttore sanitario dell'azienda, Sandro Fratini, e dalla direttrice della struttura, la professoressa Anna Marina Liberati, insieme al direttore del dipartimento di Oncologia, Ernesto Maranzano, e ai rappresentanti della Terni x Terni anch'io - Fondazione aiutiamoli a vivere, Piero Frattaroli, Franca Barconi e Umberto Paolini. L'Oncoematologia, che dall'inizio dell'anno è tornata ad afferire al dipartimento di Oncologia, è stata al centro di lavori di riqualificazione con l'obiettivo di migliorare i percorsi logistici e assistenziali per il paziente e i suoi accompagnatori.
«In particolare - ha spiegato il direttore sanitario Fratini - l'ampliamento della struttura, che oggi arriva a 635 metri
quadri, è stato ricavato sia da una ottimizzazione degli spazi della adiacente clinica di Malattie infettive, sia dalla degenza di Nefrologia, che si è spostata a piano terra unitamente al Centro dialisi. Le due nuove stanze realizzate, una dedicata alla somministrazione della terapia che ospita i due letti donati e una che sarà organizzata per l'accoglienza, l'accettazione e i prelievi ematici, permetteranno di migliorare la gestione complessiva dei pazienti in trattamento chemioterapico, con particolare riferimento all'iter di accesso e di accettazione al day hospital e agli ambulatori di chemioterapia».
L'azienda sta valutando comunque lo spostamento del reparto di Oncoematologia, ora in una palazzina esterna, all'interno della struttura principale del Santa Maria. «La volontà - ha assicurato Maranzano - è quella di far rimanere a Terni l'Oncoematologia, di farla crescere e di trasferirla all'interno dell'ospedale. Ci vorrà solo il tempo necessario».
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