I PROFILI
Sul fronte assunzioni i centoventiquattro posti sono 45 per dirigenti medici di cui ha bisogno l’ospedale. In particolare si tratta di cinque dirigenti medici di struttura complessa, 38 medici, un fisico e un farmacista. In tre anni è previsto che la dotazione organica dei dirigenti medici che lavorano al Santa Maria della Misericordia cresca di sei unità passando a 564, cioè saldo positivo tenuto conto del turn over.
Tra le assunzioni previste anche quelle di un dirigente ingegnere di struttura complessa, due dirigenti amministrativi(figure che nel triennio scenderanno da dieci a otto), e poi venti infermieri, due ostetriche, sette tecnici di radiologia medica, un ortottista, due tecnici della fisiopatologia, due fisioterapisti, un tecnico audiometrista, un tecnico oer la prevenzione e la sicurezza nei luoghi di lavoro. Ma anche otto collaboratori amministrativi. E dieci operatori tecnici specialisti, cioè muratori e operai, profili professionali che nelle scorse settimane, viste le necessità, avevano portato la direzione generale, nell’interlocuzione col la Regione, a rivedere il piano triennale del fabbisogno del personale che è l’anticamera delle nuove assunzioni, cancellando un primariato. Prevista l’assunzione anche di venti operatori socio sanitari (Oss).
LE PROROGHE
Intanto, in attesa che le assunzioni vadano in porto e l’Azienda ospedaliera che nei giorni scorsi ha annunciato anche 88 stabilizzazioni, operi le procedure per i concorsi, sono stati prorogati gli incarichi di tredici dirigenti medici. Si tratta di professionisti che avranno la possibilità di lavorare nella sanità pubblica fino al 31 dicembre. O, almeno, fino a quando non verranno ricoperti i posti che lori stanno ricoprendo con le assunzioni per l’ingresso a tempo indeterminato di nuovi medici.
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