Perugia, a San Marco un parco nel degrado: «Ancora sacchi e bottiglie nel canale di raccolta dell'acqua»

Perugia, a San Marco un parco nel degrado: «Ancora sacchi e bottiglie nel canale di raccolta dell'acqua»
di Riccardo Gasperini
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Venerdì 1 Marzo 2024, 07:32 - Ultimo aggiornamento: 09:04

PERUGIA - Ci sono anche alcune borse fra i tanti rifiuti che si stanno accumulando in un canale di raccolta dell’acqua a San Marco. Quello ai piedi del percorso verde realizzato sulla collina che per anni ha fatto da sfondo alla storica fornace Galletti e poi, raccogliendo anche i sogni dei bambini del quartiere, fu trasformato in parco. Parco che soffre per tanti motivi, primo fra tutti quelli degli smottamenti. Ma ancora una volta ai nodi di gestione della grande area verde, si affianca quello degli sfregi e dei rifiuti buttati nel canale a valle del parco. Con un elemento in più. In questi giorni sono state viste anche delle borse. E c’è chi ha pensato che possano essere state gettate lì dopo alcuni furti avvenuti in zona. Nelle ultime settimane, come già riportato in queste colonne, i residenti del quartiere hanno segnalato una serie di furti nelle abitazioni e spaccate a danno delle automobili. Non è da escludere dunque, ipotizzano i residenti, che qualche borsa sia stata “ripulita” e poi gettata in quel punto. Certo, si tratta solo di una ipotesi. Ma la serie di eventi a questo ha fatto pensare i residenti attenti al decoro, che ripetutamente segnalano gli sfregi che avvengono in quella zona. Sono anni che, mese dopo mese, vengono segnalati abbandoni di rifiuti in quel canale. Ci sono anche tante, tantissime bottiglie di birra, sempre presenti quando si parla di degrado. Ma all’appello non mancano sacchi della spazzatura, pezzi di plastica e di legno.

Negli anni lì sono stati trovai anche rifiuti speciali come batterie delle automobili. Insomma, uno scenario particolarmente critico per un parco che non trova pace. Rifiuti a terra spuntano anche lungo i sentieri dell’area verde, messa a dura prova per i danni dei vandali che a ripetizione danneggiano i cestini dell’immondizia. C’è poi, come detto, il vecchio capitolo degli smottamenti. Parte del percorso è interdetto da lungo tempo a causa di una frana su cui non è stata ancora messa mano.

Sono stati tanti gli appelli fatti dai cittadini per cercare di trovare una soluzione per rendere maggiormente fruibile e sicura quella fascia di verde che unisce i quartieri di San Marco e Ponte d’Oddi, nella zona di via Pesenti. Uno dei temi è anche quello dell’accessibilità, che paradossalmente è troppa visto che nel tempo sono spuntate anche segnalazioni per la presenza di giovanissimi con i motorini. Al quadro già complesso si aggiunge nuovamente quello dei rifiuti, con l’ipotesi dell’abbandono di oggetti rubati. L’ondata di furti nelle ultime settimane ha colpito la parte del quartiere nel versante del Turrione, la discesa che porta a Cenerente. Spaccate alle auto sono invece state segnalate nella zona del vecchio mulino.

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