PERUGIA - Arrivano le spiagge di Lampedusa per l'estate, torna finalmente Lamezia per i migliaia di umbro-calabri e si pensa a Francia e Germania come nuove destinazioni. Con un ritorno di fiamma per Francoforte, desiderio ancora non esaudito. Ecco il futuro, a breve termine, per l'aeroporto San Francesco di Assisi, che ha chiuso il suo 2023 dei record abbattendo il tetto dei 500mila passeggeri, superando la rivale Ancona al 26esimo posti tra gli scali italiani e salendo al secondo posto in Europa per crescita. Risultati ormai noti, ricordati ieri a palazzo Cesaroni dalla consigliera regionale Paola Fioroni, ma con le novità sulle nuove rotte annunciate dalla presidente della Regione Donatella Tesei.
Che, rispondendo a un'interrogazione servita sul piatto da Fioroni e Stefanno Pastorelli, ha parlato di «risultati straordinari», gli ultimi due anni di bilancio con un utile («Cosa mai verificata»), e il 90 per cento di apprezzamento degli utenti. Tesei ha ricordato come la Sase, la società che gestisce l'aeroporto internazionale dell'Umbria, è pronta al nuovo piano industriale 2024/2027, «incentrato sui lavori di ampliamento dello scalo», con investimenti di 10 milioni di euro «per proiettare l’aeroporto verso il futuro e alti obiettivi. Il 2024 sarà l’anno del consolidamento dei numeri attuali e dei lavori sull’area terminal, parcheggi e volo, anche se avremo assicurate nuove rotte, come Orio al Serio e Lamezia, ma anche Lampedusa come rotta estiva».
Una buona notizia per gli umbri con la voglia di mare, per una destinazione tra le più apprezzate e con la soddisfazione espressa anche dall'aeroporto siciliano, per uno scambio di turisti evidentemente interessante per entrambi.