Pugilato, da Assisi ecco i pass olimpici

Il quartetto di pugili che a Busto Arsizio ha conquistato Parigi dopo il lavoro al centro tecnico federale di Santa Maria degli Angeli
di Massimo Boccucci
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Sabato 16 Marzo 2024, 12:20

ASSISI - I sogni olimpici del pugilato passano tutti per l’Umbria, tra il centro federale di Santa Maria degli Angeli quartier generale azzurro da oltre 25 anni e per chi ha fede anche per Gubbio dove riposa Sant’Ubaldo patrono dei pugili. Parigi è vicinissima e la boxe italiana ci riprova, dandosi appuntamento con la meglio gioventù alla trentatreesima olimpiade in programma dal 26 luglio all’11 agosto.

Nei giorni scorsi a Busto Arsizio hanno staccato il pass Diego lenzi (categoria +92 chili), Angela Carini (66 chili), Alessia Mesiano (60 chili) e Sirine Chaarabi (54 chili), che si aggiungono ad altri quattro atleti qualificati a Cracovia l’anno scorso: Abbes Mouhiidine (peso massimo 92 chili), Salvatore Cavallaro (80 chili), Irma testa (57 chili) e Giordana Sorrentino (50 chili).

Prima del torneo di Busto Arsizio, c'è stato al centro tecnico federale di Assisi un training camp al quale hanno partecipato circa 350 tra atleti e tecnici provenienti da 35 Paesi diversi. L’ultima tappa per riuscire a staccare altri pass olimpici sarà in Thailandia dal 23 maggio al 3 giugno: ci saranno cinque delle categorie mancanti per migliorare il record ottenuto di otto atleti qualificati. Il team del presidente Flavio D’Ambrosi, è guidato dal direttore tecnico Emanuele Renzini, il segretario Alberto Tappa, i tecnici Riccardo D’Andrea, Eugenio Agnuzzi, Sumbu Kalambay, Massimiliano Alota e Laura Tosti con i fisioterapisti Fabio Morbidini di Bastia Umbra e Pierluigi Pantini e il preparatore atletico Mattia Tanci di Rivotorto di Assisi e alla prima trasferta ufficiale.

Tra le più attese c’è sicuramente Sirine Charaabi che a Busto Arsizio ha conquistato la qualificazione.

Per lei un ottimo segnale premonitore nel novembre scorso il premio Bottelli 2023 ricevuto dal Panathlon Club Perugia. In quella occasione aveva espresso il suo sogno di andare a Parigi, presente anche il socio Franco Falcinelli, icona assisiate del pugilato nazionale e internazionale, presidente onorario della Federazione pugilistica italiana, felicissimo oggi per le otto qualificazioni ottenute: «Il centro nazionale di Assisi si conferma fondamentale per questi grandi risultati». Sirine vive a Santa Maria degli Angeli e condividono con lei la grande soddisfazione anche il Panathlon di Perugia e International, che sarà al suo fianco e avrà una visibilità alle olimpiadi con l’esposizione di immagini e disegni realizzati da giovani, scuole e artisti che hanno partecipato ai concorsi internazionali organizzati dal sodalizio.

L'Italia Boxing Team si presenta con un palmares straordinario fatto di 49 medaglie olimpiche (15 ori, 16 argenti e 18 bronzi), che consentono alla «nobile arte» tricolore di occupare la quarta posizione sia nel medagliere olimpico del pugilato sia in quello dello sport italiano ai giochi olimpici. L’Ita Boxing è la sigla che comprende tutte le squadre nazionali partecipanti a tornei, competizioni e tornei sotto l'egida di Fpi, Eubc, Iba e Cio. I team azzurri maschili sono Elite, Youth, Junior e SchoolBoy, mentre le compagini nel femminile Elite, Youth, Junior e Schoolgirl.       

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