Ragazzi morti a Terni, l'autopsia non chiarisce la cause. I primi risultati tra una settimana. Lunedì i funerali

Ragazzi morti a Terni, l'autopsia non chiarisce la cause. I primi risultati tra una settimana. Lunedì i funerali
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Sabato 11 Luglio 2020, 15:53 - Ultimo aggiornamento: 15 Febbraio, 11:55

Erano sani e senza alcun tipo di malformazione o patologia evidente in atto Flavio Presuttari, 16 anni, e Gianluca Alonzi, 15, i due amici trovati morti il 7 luglio nelle loro case a Terni. È quanto emerso dall'autopsia eseguita a Perugia dal medico legale Massimo Lancia, incaricato dalla procura. Presente anche la dottoressa Laura Paglicci Reattelli, consulente della difesa del quarantunne Aldo Maria Romboli, fermato dai carabinieri per avere ceduto del metadone diluito con acqua, in cambio di 15 euro, ai due ragazzi poche ore prima che morissero. Le famiglie dei due adolescenti non hanno invece nominato loro periti.

L'ipotesi degli esperti rimane quella che i decessi siano legati all'uso di una sostanza tossica che ha provocato in entrambi una insufficienza cardiaca. Gli esami tossicologici affidati alla dottoressa Paola Melai dovranno chiarire ora di quale tipo di sostanza si tratta e in che quantità è stata rintracciata. Rimane confermata l'ipotesi di un decesso legato all'uso di una sostanza tossica. Se si sia però trattato di metadone o di codeina lo stabiliranno gli esami tossicologici. Una settimana il tempo necessario per iprimi risultati. Ma i primi ad arrivare saranno i risultati delle analisi compiute sul contenuto della bottiglietta di sciroppo usata per lo sballo senza ritorno. E saranno decisivi per svelare il tipo di sostanza che ha provocato il decesso di Gianluca e Flavio, 15 e 16 anni, scivolati dal sonno alla morte ognuno nel letto di casa dopo una serata passa insieme. Quella bottiglia di sciroppo gli investigatori dell’arma l’hanno recuperata martedì all’interno della microcar con cui Flavio è tornato nella sua abitazione di villa Palma.


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È li dentro che Aldo Maria racconta di aver miscelato metadone e acqua. Dopo averne bevuta una buona parte l’aveva passata ai due adolescenti, che poi si erano appartati per consumare quello che era rimasto nella bottiglietta. I risultati sono attesi nelle prossime ore. Ma a svelare il tipo di sostanza che spezzato per sempre i sogni di Gianluca Alonzi e Flavio Presuttari, amici da una vita, saranno gli esami tossicologici. Test che sono stati effettuati oggi durante le autopsie disposte dalla procura. Ad eseguire l’esame il medico legale, Massimo Lancia mentre Paola Melai, responsabile del laboratorio di tossicologia forense dell’istituto di medicina legale di Perugia, andrà ad analizzare la presenza e la composizione delle sostanze killer. All’esame sarà presente come consulente di parte il medico legale, Laura Paglicci Reattelli, A nominarla l’avvocato, Massimo Carignani, legale di Aldo Maria Romboli, in cella con l’accusa di morte come conseguenza di altro reato.

Saranno celebrati insieme, lunedì alle 15.30 nel duomo di Terni, i funerali di Flavio Presuttari e Gianluca Alonzi, i ragazzi di 16 e 15 anni morti dopo aver assunto metadone. Per il giorno delle esequie il sindaco di Terni Leonardo Latini ha proclamato il lutto cittadino. A celebrare il rito funebre sarà il parroco del duomo, don Alessandro, insieme ad altri sacerdoti. In previsione di un notevole afflusso di persone sono stati allestiti spazi anche fuori dalla chiesa per rispettare le norme contro la diffusione del Covid. Don Alessandro è in queste ore in contatto con le famiglie dei due ragazzi. «Stanno reagendo - ha spiegato parlando con l'ANSA - e già hanno espresso la volontà che non finisca tutto con il funerale. Vogliono infatti mantenere viva la memoria dei due ragazzi».





Una foto del profilo Instagram  di Gianluca Alonzi, che è corredata da una canzone di un trapper che parla di quasi esplicitamente di droga.

 

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