Un parco, purtroppo, però continuamente preda di balordi e gruppi di spacciatori. Con un’altalena continua di azioni delle forze dell’ordine per liberarlo e vere e proprie “occupazioni” con relativi traffici per nulla leciti.
LA RICOSTRUZIONE
E situazioni al limite, proprio come quella vista e vissuta nella serata di domenica. Quando appunto un gruppo di persone hanno iniziato a picchiarsi e rincorrersi proprio nella zona dell’area verde. Le urla e il trambusto tipici di quando ci sono persone di sotto che si picchiano ha fatto sì che diversi residenti si affacciassero alla finestra per capire cosa stesse succedendo, ed ecco la scena raccontata da alcuni: una zuffa che vede coinvolte almeno tre persone, una delle quali finisce a terra e un’altra che picchia forte con un bastone, che secondo alcune testimonianze sarebbe un manganello.
Pochi ma violenti minuti, al termine dei quali uno dei partecipanti alla zuffa finirà in ospedale. Si tratta di un uomo di 44 anni, di origini romene, che passa la serata al pronto soccorso a causa delle ferite riportate a seguito dello scontro e in particolare proprio da una manganellata in volto. Fortunatamente le ferite non sono particolarmente gravi, si parla di una decina di giorni o poco più di prognosi, ma quanto accaduto viene subito segnalato alla polizia. Con la squadra volante che sta indagando sul caso, per ricostruire nel dettaglio l’accaduto ed individuare le responsabilità dei partecipanti.
CROCEVIA DI BALORDI
Come detto, il parchetto della zona di via del Macello negli anni è stato più volte crocevia di balordi e spacciatori. Una presenza quasi fissa, quella dei pusher, con smercio di sostanze stupefacenti anche durante il giorno. In più occasioni i residenti, la stragrande maggioranza della popolazione lungo via del Macello ma anche intorno alla stazione costituita da persone e famiglie perbene che a Fontivegge hanno deciso di vivere e vorrebbe farlo in modo sereno, hanno denunciato la presenza di gruppi di spacciatori intenti a vendere eroina e cocaina anche in mezzo a bambini che stavano giocando al parco. Addirittura, la scorsa estate, in molti avevano segnalato come al parco ci fosse una specie di mercato nero di prodotti rubati nei negozi e poi rivenduti.
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