Rivoluzione Ztl, l'assessora Renzi: «Restarà aperta di notte. Così il centro di Terni sarà più sicuro»

Rivoluzione Ztl, l'assessora Renzi: «Restarà aperta di notte. Così il centro di Terni sarà più sicuro»
di Aurora Provantini
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Martedì 13 Giugno 2023, 13:07

TERNI - «Non subito, ma apriremo la Ztl e la lasceremo aperta tutta la notte». Il primo incontro pubblico tra l’assessora Stefania Renzi e i commercianti del centro città è servito ad individuare le priorità partendo dal punto di vista degli operatori del settore. «A voi la parola, i protagonisti siete voi, i progetti li porteremo avanti per voi». Esordisce così la Renzi. Prima però il vice sindaco Corridore si concede un discorso introduttivo: «Dobbiamo pensare al centro storico come ad un modello di centro commerciale diffuso. Quindi dobbiamo favorirne l’accesso sia valutando la possibilità di modificare le tariffe dei parcheggi, sia ragionando sugli orari di apertura della Ztl. Terni ha bisogno di un cambio di passo e noi siamo qui per questo. Il centro ha bisogno di tornare ad essere bello. Sul decoro urbano c’è molto da fare e chiediamo a voi di  contribuire non avendo trovato soldi in cassa». Tocca ai commercianti. Non tantissimi: l’incontro dura poco più di un’ora ma riesce comunque a far emergere un po' tutte le problematiche. Inizia Francesco Pileri, che ha diverse attività sia in centro che fuori: «Come tutte le altre città del Paese Terni ha bisogno di attrarre flussi mettendo a sistema gli eventi, senza quelli non si va da nessuna parte». «Ha bisogno anche di parcheggi e siccome ce ne hanno sottratti novanta, è doveroso che qualcuno ce li restituisca» - il secondo intervento è di Antonio Lucchetti e si concentra sulla necessità di risolvere la situazione di Largo Cairoli. Lucchetti: «Quando lo coprirete quel buco? (il cantiere di largo Cairoli, ndr)». E la Renzi: «Ci stiamo lavorando». Poi Gianluca Brunetti, restauratore e antiquario: «Parcheggi, soste selvagge e Ztl chiusa, non sono il solo problema. C’è molto da riorganizzare e sotto una stessa regia. Eventi, iniziative, sperimentazioni, necessitano di una concertazione». Per Brunetti il centro è un meraviglioso parco commerciale in cui far stare bene le persone che ci entrano. Ecco, per lui prima si spengono i varchi, dalle 18 in poi, meglio è. Come per Roberto Sabatini, gioielliere: «Ho il negozio in centro e vivo in centro, eppure lascio l’auto davanti alla questura per consentire a chi arriva di trovare posto. La sperimentazione della Ztl con l’apertura in determinate fasce orario per favorire il commercio di prossimità, avrebbe dovuto essere avviata anni fa». Cosmina Ioan inorridisce: «In centro le macchine non ci devono stare e non ci devono transitare. Parliamo invece di quanto è difficile mettere una fioriera davanti alle vetrine. Parliamo di quante deviazioni di cani e piccioni dobbiamo togliere ogni giorno per entrare nelle nostre attività. Diciamo pure che siamo stufi di pagare un servizio, la Tari, che facciamo da noi». Mettere qualsiasi elemento di arredo urbano all’esterno comporta il pagamento del canone unico. La Renzi: «Agevoleremo chi riqualifica le vie». Alla fine interviene Ugo Niri, già assessore allo sviluppo economico che vive in largo Villa Glori: «Mi sarei aspettato una bozza di proposta da presentare a questa assemblea». Ma quella è in costruzione. «Valuteremo le proposte – risponde l’assessora al commercio – e poi agiremo, partendo sicuramente dall’apertura della Ztl».

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