TERNI - In garage, all’interno di un armadio, c’erano quattro chili e mezzo di hascisc.
La droga era divisa in 44 panetti.
A casa della 57 ternana, incensurata, i poliziotti della squadra mobile hanno recuperato due bilancini di precisione, oltre mille e 100 euro in contanti e un foglietto su cui erano appuntati i conteggi economici delle dosi che sarebbero state cedute.
Per lei, con la fedina penale limpida, sono scattate le manette ed è stata trasferita nel carcere di Capanne.
All’esito dell’udienza di convalida, dove la 57enne ternana era assistita dall’avvocato, Francesco Mattiangeli, il gip, Chiara Mastracchio ha attenuato la misura concedendo i domiciliari.
Decisivo l’interrogatorio, nel corso del quale la donna ha sostenuto di non saperne nulla di tutta quella droga nascosta nel suo garage.
L’ennesima operazione contro lo spaccio è andata in scena durante un normale controllo della sezione antidroga della squadra mobile.
Gli investigatori si trovano a Cesure, vedono uscire da un supermercato due donne che salgono in macchina e poco dopo le fermano per un controllo.
Alla guida c’è la 57enne, nel sedile passeggero c’è sua figlia, risultata completamente estranea ai fatti.
La signora si mostra nervosa, consegna i suoi documenti e decide di ammettere agli agenti di avere in casa una modica quantità di stupefacenti per uso personale.
A quel punto i poliziotti raggiungono l’abitazione delle due donne, poco distante dal luogo in cui è appena andato in scena il controllo.
Quando entra a casa la 57enne si affretta a consegnare agli investigatori dell’antidroga sette grammi di marijuana che, spiega la signora, detiene per uso personale.
La sua versione non convince del tutto e a questo punto scatta un’accurata perquisizione domiciliare.
Saltano fuori tre frammenti di hascisc, in totale 17 grammi, ma i poliziotti, che vogliono approfondire la questione, decidono di scendere in garage.
All’interno di un armadio ci sono i 44 panetti di hascisc.
Si tratta di 4 chili e mezzo di droga. Un quantitativo importante quello trovato e sequestrato a casa di una donna che non ha alcun precedente. Un caso che impone serrate indagini.
Sotto la lente degli investigatori, coordinati dal pm, Giorgio Panucci, i conteggi appuntati su un foglio con le cifre incassate dalla vendita dell’hascisc. Qualche elemento in più emergerà solo dopo aver convocato in questura i clienti.
La 57enne continua a giurare di non avere nulla a che fare con tutta quella droga. Lo ripete anche di fronte al giudice che dispone la scarcerazione e la più lieve misura dei domiciliari. L’avvocato, Francesco Mattiangeli si dice «soddisfatto per l’attenuazione della misura cautelare» e convinto che «sarà dimostrata l’estraneità della donna ai fati contestati».
Due giorni fa l’arresto un 31enne ternano che aveva in casa, nascosti in un armadio, 20 chili di droga fra hascisc e marijuana.
L’operazione, una delle più rilevanti degli ultimi mesi, è stata portata a termine dal gruppo di Terni della guardia di finanza, che nell’appartamento di via Campriani, a due passi dal parco Rosselli, ha recuperato anche bilancini, tutto il materiale per il confezionamento e denaro contante probabilmente frutto dello spaccio.
L’uomo, che ha lavorato a lungo alle dipendenze di un’azienda della città, attualmente era disoccupato.