Al Terni Film Festival, che si è concluso ieri sera, hanno trionfato due registi: l’israeliana Iris Zaki e il palestinese Mohammed Almughanni. «Nessuna par condicio in questo momento di guerra – commenta il direttore del festival Arnaldo Casali – né buonismi, né semplificazioni. Non volevamo semplicemente dare un segnale di speranza, ma costruire concretamente il dialogo. Non è stato facile. I due registi hanno condiviso l’albergo, il ristorante, persino un premio, ma non siamo riusciti a farli salire insieme sul palco, e abbiamo registrato molte tensioni. E’ stato doloroso, ma ci ha aiutato a capire quanto sia complessa e tragica la situazione e che senza giustizia non può esserci pace».
“Egypt, a Love Song” di Zaki racconta la storia della famiglia della regista, originaria dell’Egitto, e discendente da un matrimonio tra un musulmano e un’ebrea, ha ottenuto il premio per il miglior documentario, mentre “An Orange from Jaffa” del regista di Gaza, ambientato in un posto di blocco israeliano, quello per il miglior corto.
Sia l’Angelo per il Miglior Film sia il Premio Signis sono andati invece al messicano “The Realm of God” di Claudia Sainte-Luce. Il premio per la miglior regia è andato a Kasia Smutniak per il documentario “Mur”, mentre come attori sono stati premiati Massimo Wertmuller per “Segni molto particolari”, Carlotta Natoli per “Chiara”,Maria Vittoria Cozzella e Riccardo Leonelli, entrambi per il corto “Run”, dedicato agli omicidi stradali. Tra i premiati anche Abel Ferrara, Angelo alla carriera, Matteo Garrone Film dell’Anno con “Io capitano”, Agnieszka Holland Premio Fuoricampo.
Ecco tutti i premi dell’Edizione 2023 del Terni Film Festival:
miglior film The realm of God,di Claudia Sainte-Luce,Messico,
Miglior documentario Egypt,a love song, di Iris Zaki,Israele
Miglior cortometraggio An orange from Jaffa, di Mohammed Almughanni, Palestina
Gran Premio della Giuria Reginetta, di Federico Russotto, Italia
Premio Signis The realm of God, di Claudia Sainte-Luce, Messico
Miglior serie televisiva Boris 4,di Giacomo Ciarrapico e Luca Vendruscolo, Italia
PREMIO Fuoricampo Agnieszka Holland Green Border, Polonia
Film dell’anno Io capitano, di Matteo Garrone, Italia
Premio Opera in realtà virtuale e aumentata Jinghsthan’s, di Zhipeng Li, Cina
Migliore regia Kasia Smutniak, Mur
Miglior sceneggiatura Iris Zaki Egypt, a love song e Mohammed Almughanni,An orange from Jaffa
Migliore attore non protagonista Massimo Vertmuller, Segni molto particolari
Migliore attrice non protagonista Carlotta Natoli Chiara
Migliore attore protagonista Riccardo Leonelli, Run
Migliore attrice protagonista maria Vittoria Cozzella, Run
Angelo alla carriera Matteo Garrone e Abel Ferrara
Premio Ubaldi Moschin Barbara Petronio
Miglior Trucco ed Effetti Speciali Le ragazze non piangono, Andrea Zuliani
Miglior ambientazione Strade marchigiane di Valentina Formisano e Amedeo Gallo (Italia)
Miglior Montaggio Tornare a casa, di Bruno Di Marcello (Italia)
Premio della Critica Lixeria, di Antonio Notarangelo e Guido Galante ,Italia
Miglior produzione Il terremoto di Norcia, di Andrea Sbarretti,(Italia)
Migliore fotografia Federico Mastroprimiano, Porta a PortaMiglior colonna sonora Marialuna Cipolla, Run
Miglior corto di animazione Dream on wall, di Ayad Abd Alhussain Salman, Iraq)