Ast, incontro al Mise: nel 2016
previste nuove assunzioni

Ast, incontro al Mise: nel 2016 previste nuove assunzioni
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Martedì 22 Marzo 2016, 20:41
TERNI - Non è unitario il commento dei sindacati di categoria sull'incontro di verifica dell'accordo sull'Ast del dicembre 2014 che si è tenuto oggi al ministero dello Sviluppo economico. In una nota firmata dal coordinatore nazionale della siderurgia Raffaele Apetino e dal segretario generale Fim Cisl di Terni Riccardo Marcelli viene sottolineato che durante l'incontro è stata confermata «la volontà da parte di ThyssenKrupp di continuare ad investire negli acciai speciali». Sono poi emersi dettagli sul piano di rilancio: 90 milioni di euro investiti su circa 178 milioni previsti, e 59 nuovi inserimenti di lavoratori nel periodo 2015-'16. Elemento quest'ultimo, dice ancora la Fim «per niente previsto e scontato ma sicuramente positivo in controtendenza rispetto alle previsioni del 2014». Per la Fim il pieno rilancio del gruppo entro il 2018 necessita «di un interlocutore stabile e un management certo sulle relazioni industriali».

In un comunicato diffuso dalla Uil viene invece evidenziato che il rappresentante della ThyssenKrupp presente al tavolo, Peter Sauer,
«pur confermando la volontà di dare continuità all'impegno della multinazionale tedesca sul sito di Terni, ha affermato, smentendo le dichiarazioni fatte nel mese di dicembre dall'attuale ad, che la 'ristrutturazione non è stata ancora completatà, anche in prospettiva dell'incertezza sulla normativa antidumping europea».
Secondo la Uil nell'incontro già previsto entro il prossimo mese di maggio con il nuovo amministratore delegato, Massimiliano Burelli,
«sarà dunque necessario verificare: le reali prospettive di medio e lungo termine del sito siderurgico ternano, anche rispetto all'annunciato 'piano B' eventualmente da attuare sulla base dell'evoluzione delle normative antidumping, ed i tempi di realizzazione del progetto per il recupero delle scorie di lavorazione».

Per Daniele Francescangeli, segretario provinciale dell'Ugl metalmeccanici,
«è necessario approfondire e chiarire i temi della ristrutturazione e degli investimenti, per capire se sono realmente ponderati rispetto alla forza lavoro e alla turistica della fabbrica».
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