«Governo amico se votate De Luca»
è bufera sulle parole di Di Maio
«Imbarazzante», «Indegno»

Luigi Di Maio
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Domenica 27 Maggio 2018, 12:08 - Ultimo aggiornamento: 20:51

È bufera sulle parole pronunciate da Luigi Di Maio a Terni in occasione del comizio a sostegno della candidatura a sindaco di Terni di Thomas De Luca che si è tenuto a Terni sabato sera in piazza Solferino. «Avere un sindaco 5 Stelle a Terni, significa avere un sindaco che ha il governo nazionale dalla sua parte» ha detto il leader del M5s. Parole che sono state duramente contestate dai candidati Paolo Angeletti, della lista Terni Immagina sostenuto anche dal Pd, e da Alessandro Gentiletti, di Senso civico appoggiato da Leu.

Paolo Angeltti «L’affermazione è imbarazzante. La sua lettura - si domanda Paolo Angeletti - passa attraverso una sorta di ritorsione verso un governo locale diverso da quello nazionale? Sarebbe così anche contro un Governo locale guidato dalla Lega? Ho sentito invece poche parole spese per le vicende locali: niente su Ast, sulle prospettive di sviluppo ed i problemi della città. Stiamo eleggendo un sindaco di Terni, non un rappresentante del governo nazionale».

Alessandro Gentiletti Rincara la dose Alessandro Gentiletti: «Il Governo deve essere di tutti e una forza che promette di occuparsi del territorio solo se le sue diramazioni territoriali vinceranno è indegna di servire il Paese perché fa essere di parte ciò che invece è di tutti. Stia sereno Di Maio che non ci faremo impressionare e voteremo liberamente e senza condizionamenti come abbiamo sempre fatto».

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