Terni, ladri assaltano la polisportiva Boccaporco: bottino da 4mila euro, è il terzo furto in otto mesi

Terni, ladri assaltano la polisportiva Boccaporco: bottino da 4mila euro, è il terzo furto in otto mesi
di Nicoletta Gigli
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Sabato 6 Aprile 2024, 09:04

TERNI - «E’ la terza volta che distruggono tutto per cercare qualche euro. E’ avvilente, la nostra polisportiva va avanti grazie all’impegno di tre o quattro volontari che cercano di tirare avanti la baracca ma sta diventando sempre più complicato».

Luciano Rosati mostra i danni lasciati dai ladri che hanno fatto l’ennesima irruzione all’interno dei locali della polisportiva Boccaporco, in via Ippocrate.

In terra, accanto alla rete di recinzione tagliata, sono rimasti i tre passamontagna utilizzati dai malviventi per nascondere i loro volti. Sulla porta che è stata forzata per entrare nella polisportiva ci sono tracce di sangue che ora saranno analizzate dagli investigatori dell’arma.

Il furto nella notte tra giovedì e ieri, quando i ladri sono riusciti a forzare la porta laterale della polisportiva di via Ippocrate.

Una volta all’interno hanno cercato i soldi ma non li hanno trovati. A quel punto hanno iniziato a smontare il grosso televisore che è stato acquistato di recente e durante questa operazione hanno rotto parte dei comandi, rendendo la tv di fatto inutilizzabile.

Poi, per raggiungere gli altri locali, hanno rotto tre o quattro vetri causando grossi danni.

Prima di andar via e sparire nel nulla hanno riempito dei sacchi con bottiglie di liquore e prosecco, birre e gelati.

Tra la merce portata via e i danni il bottino si aggira sui 4mila euro.

«Erano entrati la notte di ferragosto e la notte di Natale - dice Luciano Rosati, uno dei fondatori della polisportiva Boccaporco - e in entrambi i casi avevano preso solo pochi spicci che erano in cassa lasciando però parecchi danni.

Dopo i due furti ogni sera portiamo via i soldi per cui stavolta non li hanno trovati».

La struttura di via Ippocrate non ha le telecamere di sorveglianza ed è collocata in una zona molto buia. «Ci sono le luci a tempo che si spengono alle undici e mezza di sera per cui gli sciacalli possono lavorare come vogliono anche perché la polisportiva è in una zona abbastanza isolata».

Ai volontari che ogni mattina aprono il circolo il compito di presentare la denuncia ai carabinieri del comando stazione di Papigno, la cui sede si trova a poca distanza dalla sede della polisportiva Boccaporco.

Dopo aver svolto i primi rilievi scientifici gli investigatori sono al lavoro per cercare di individuare gli autori del furto.

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