Messina, armi e traffico di droga: 10 arresti

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La polizia di Messina ha arrestato 10 persone sospettate di far parte di una associazione per delinquere, verticisticamente strutturata, finalizzata alla detenzione e al traffico di stupefacenti. L'operazione è stata coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Messina e condotta dalla Squadra mobile. Le indagini sono state avviate a seguito del duplice omicidio di Giovanni Portogallo e Giuseppe Cannavò, avvenuto il 2 gennaio 2022 in via Edoardo Morabito, rione Camaro, all’esito delle quali è stato arrestato un messinese, ritenuto l’autore materiale, rintracciato a Rosarno, in provincia di Reggio Calabria, dopo tre mesi di latitanza. I successivi sviluppi investigativi, allo stesso tempo, hanno consentito di ravvisare l’esistenza di una compagine delinquenziale operante nel territorio di Messina, in particolare nel rione Camaro, dedita allo spaccio di cocaina, marijuana e crack. Gli accertamenti di polizia giudiziaria hanno consentito di documentare in seno al gruppo criminale una non comune capacità organizzativa nel traffico di droga, riuscendo a instaurare proficui rapporti di collaborazione anche con soggetti operanti nel territorio calabrese, nonché una abilità notevole di inserimento nel settore dello smercio al “minuto”. Nel corso delle indagini sono stati arrestati quattro soggetti e sequestrati circa cinquanta chili di droga, oltre che armi e munizioni nella disponibilità del gruppo. Sulla scorta del quadro indiziario così raccolto, il Giudice per le Indagini Preliminari, su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina, Direzione Distrettuale Antimafia, ha applicato la misura cautelare della custodia in carcere per 10 indagati. (LaPresse)