Stop ai diamanti russi, l'UE mette Alrosa nella lista nera

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Il Consiglio dell'Unione Europea ha ampliato la lista nera delle persone e delle entità soggette a misure restrittive, includendo la società PJSC Alrosa e il suo amministratore delegato Pavel Alekseevich Marinychev. Alrosa, di proprietà dello Stato russo, è la più grande società di estrazione di diamanti al mondo, rappresentando oltre il 90% della produzione russa di diamanti. Il Consiglio ha sottolineato che la società è una parte cruciale di un settore economico che fornisce entrate significative al governo russo.

Stop ai diamanti russi

«Queste designazioni integrano il divieto di importazione dei diamanti russi incluso nel 12° pacchetto di sanzioni economiche e individuali adottato il 18 dicembre 2023 nel quadro della guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina», prosegue il Consiglio. Lo stop Ue ai diamanti russi fa parte di uno sforzo del G7 per sviluppare un divieto di importazione dei diamanti coordinato a livello internazionale che mira a privare la Russia di questa importante fonte di reddito. Complessivamente, le misure restrittive dell'Ue nei confronti di azioni che minacciano o compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina si applicano ora a quasi 1.950 persone ed entità. Le persone designate sono soggette al congelamento dei beni e ai cittadini e alle società dell'Ue è vietato mettere a loro disposizione fondi. Le persone fisiche sono inoltre soggette a un divieto di viaggio, che impedisce loro di entrare o transitare nei territori dell'Ue. Gli atti giuridici pertinenti, compresi i nomi delle persone ed entità elencate, sono stati pubblicati nella Gazzetta ufficiale dell'Ue.