Monica Vitti «aveva una capacità che andava al di la del talento attoriale. Dei suoi film era anche regista. Custodisco la sua allegria, sempre pronta a giocare e ridere». Lo dice Dacia Maraini, arrivando alla Camera ardente di Monica.Vitti, aperta nella salla della Protomoteca in Campidoglio. Tra i primi protagonisti dello spettacolo venuti a renderle omaggio il regista Citto Maselli e Marisa Laurito: «Abbiamo passato tanti anni insieme, io allora non ero ancora nessuno. Cantavamo, suonavamo, ridevamo... Era una donna molto speciale umanamente e artisticamente, elegante, di classe, ironica. intelligente, bella.Abbiamo perduto tanto». Insieme alla famiglia e al marito Roberto Russo di Monica, Vitti, si è fermato a lungo Walter Veltroni, che aveva annunciato sui social, su richiesta di Russo, la scomparsa dell'attrice
Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".