«Il settore della ceramica italiana - è stata la sua prima dichiarazione - è in forte crescita dal punto di vista delle quantità prodotte, del fatturato totale e dell’export. Questi segnali positivi confermano l’impegno delle imprese nel produrre una ceramica d’eccellenza e collezioni di prodotti capaci di rispondere alle esigenze contemporanee dell’abitare».
Sull'importanza del marchio di produzione ci si gioca molto. «Il made in Italy - ha detto Ciarrocchi - è un marchio di garanzia che sempre più spesso viene riconosciuto e apprezzato». Ma Confindustria Ceramica ha anche ribadito la solidità delle aziende dell’arredobagno di Civita Castellana, fra cui appunto è presente la Flaminia: «Il nostro distretto - sottolinea sempre Ciarrocchi - rappresenta il polo produttivo più importante del paese, con la quasi totalità delle imprese italiane del settore localizzate in quest’area».
Nell’ultimo anno, la produzione è aumentata del 4,48% e le vendite del 5,87%. Le esportazioni sono cresciute del 7,49%, registrando i dati più significativi in India e Giappone, seguiti dagli Stati Uniti. In Europa, le richieste più consistenti di prodotti di arredobagno made in Italy arrivano dai Paesi Bassi.
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