Sabato scorso gli agenti si recavano in una palazzina di Viterbo in cui erano state segnalate due donne sospette. Dopo aver accertato l’effrazione del portone d’ingresso del palazzo, la Volante si è messa alla ricerca delle donne riuscendo a rintracciare due che corrispondevano a quelle allontanatesi dal condominio. Dopo un riconoscimento effettuato attraverso alcuni testimoni, le giovani venivano condotte in questura e sottoposte a perquisizione: così saltavano fuori due cacciaviti e una lamina di plastica, sagomata, utilizzata per aprire le porte.
Per questi motivi le due venivano arrestate e trasferite nel carcere di Civitavecchia. Alle due donne, all’atto della scarcerazione, sarà notificato il provvedimento emesso dal questore di Viterbo del rimpatrio al luogo di residenza con foglio di via obbligatorio, e divieto di ritorno in questo comune per 3 anni.
Nella tarda mattinata, sempre di sabato, la Squadra volante è intervenuta presso un centro per accoglienza di immigrati per un’aggressione, denunciando un diciannovenne nigeriano per minaccia aggravata.
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