Polo ateneo per l'Unitus, il sì dai candidati Arena e Frontini. Ma la Provincia ci ripensa

«La Provincia valuterà tutte le opzioni». L'ex caserma dei vigili del fuoco diventerà il polo universitario? Il rettore Alessandro Ruggieri l'ha detto chiaro e forte: sì, l'Unitus non solo è interessata ma è anche pronta a metterci le risorse. Ma chi si aspettava che da Palazzo Gentili (cui fa capo la proprietà dell'immobile) stappassero le bottiglie alla lettura della notizia, è rimasto deluso. Perché mentre da entrambe le compagini che esprimeranno il sindaco arriva la benedizione, il presidente di via Saffi, Pietro Nocchi, inspiegabilmente frena.

«Al momento spiega l'inquilino della Provincia non c'è nulla di concreto. Abbiamo già avviato le verifiche del caso, ma mi piace parlare quando le proposte sono fattive. Che ci sia interesse intorno al futuro del bene è positivo, ma nulla toglie che se arrivassero opzioni migliori verrebbero valutate». Insomma, non è detto che al progetto dell'ateneo non se ne affianchino altri anche se, a oggi, Nocchi assicura che sul tavolo non c'è nulla. «Per ora, il mio pensiero principale continua Nocchi è quello di approvare il bilancio venerdì per dare risposte ai cittadini su manutenzione stradale e sfalcio delle erbe».

Ben più calde le reazioni del movimento Viterbo 2020 con l'assessore in pectore alla Cultura di Chiara Frontini, Alfonso Antoniozzi, che afferma: «Non si può non salutare con entusiasmo l'apertura di un polo ateneo che rafforzi la presenza dell' Unitus in città riqualificando, allo stesso tempo, un immobile che per i viterbesi ha una valenza pressoché storica». E rincara: «Auspico che questo progetto sia solo l'inizio di una vera primavera culturale, e che veda lavorare in sinergia Comune, Università e Provincia per la sua realizzazione».

E anche Giovanni Arena, domenica al ballottaggio per il centrodestra, non solo è favorevole ma si è già portato avanti col lavoro, parlandone direttamente col rettore ieri. «Saremo al suo fianco - afferma - per realizzare il progetto di un nuovo polo universitario adiacente al complesso di Gradi. Nel pieno rispetto della competenze della Provincia, se saremo alla guida del Comune di Viterbo ci metteremo da subito a disposizione di questo progetto. L'Unitus deve essere al centro dello sviluppo non solo culturale, ma anche socio-economico del nostro territorio e crediamo che la riqualificazione dell'ex caserma come nuovo polo universitario sia un progetto per cui il Comune farà la sua parte».