Arena è stato per anni collaboratore de Il Messaggero: da qui era partito e qui era tornato nell'ultimo periodo, dopo aver maturato esperienza anche in altri mezzi di informazione locali. Un mese dopo la sua morte, avvenuta il 22 gennaio scorso, amici e colleghi gli avevano voluto rendere omaggio con una serata al teatro Caffeina. E proprio qui Mecorio aveva raccontato di quella telefonata. «Siccome il 2016 era l’anno internazionale dei cammini – dice – voleva che la facessimo insieme per realizzarci una guida. Un’idea sempre rimandata, ma dopo quello che gli è successo ho voluto metterla in pratica, trasformandola in un’occasione. Come avrebbe desiderato lui».
Certo, fare la tappa locale della via Francigena, da viterbese, desta qualche sospetto tra i residenti. «Infatti cerchiamo di parlare il meno possibile perché se no ti sgamano subito che sei di qua». La guida alla fine arriverà davvero: «Verrà pubblicata – continua Mecorio - e sarà una sorta di diario di viaggio». Cosa direbbe Andrea vedendo Mecorio in cammino con i pellegrini? «Sei diventato pure tu un ambientalista della domenica, direbbe. Ma sarebbe stato contento».
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