Lo scorso lunedì anche il Tg1 Rai, nel presentare l'iniziativa, ha trasmesso un servizio dall'isola del Viterbese con questo che è uno «dei suoi gioielli più belli e inaccessibili», rileva il Fai. La scorsa settimana c'è stata, al Museo della navigazione acque interne a Capodimonte, la presentazione della due giorni. Con gli interventi del sindaco Mario Fanelli, della capo delegazione del Fai Viterbo, Lorella Maneschi, e dell'architetto Francesco D'Asaro, direttore dei lavori di restauro.
«Abbiamo osato. - ha detto la Maneschi - perché l'isola ha un valore storico, artistico e ambientale incommensurabile. La famiglia Rovati, che ringrazio, ha dato il via a un complesso restauro integrato». Lavori per cui D'Asaro sottolinea che «l'isola è uno scrigno di natura e storia. Un luogo unico che comporta un restauro difficile perché si devono tenere in considerazione tanti fattori, come il rispetto dei vincoli paesaggistici e delle nuove leggi in materia, come quella dell'adeguamento antisismico».
La visita di sabato e domenica sarà possibile solo ai tesserati Fai in piccoli gruppi, «accompagnati dai nostri volontari, che faranno anche da narratori della straordinaria storia dell'isola», aggiunge Maneschi. Il punto di partenza e ritorno sarà il molo di Capodimonte, dove ci sarà un desk per potersi iscrivere al Fai. Servizio battelli tra le ore 9.30 e le ore 17.30 (ultimo ingresso alle ore 17). Il Fai raccomanda puntualità per accedere ai posti disponibili ( non si può prenotare). Quote per iscriversi: 39 euro a persona; 60 a
coppia; 66 per famiglia; 20 tra i 18 e i 25 anni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA