Epatite C, al via la campagna Asl a Pescara. Parruti: «Test importante per scongiurare complicazioni»

Oltre all'Hcv, i cittadini potranno sottoporsi anche ai test per Hiv, Epatite B e Sifilide

Sono intervenuti il Direttore Generale ASL Pescara Vero Michitelli, il Direttore Sanitario Aziendale Rossano Di Luzio, il Direttore del Dipartimento delle Medicine Giustino Parruti ed il Direttore UOSD Day Hospital del Dipartimento delle Medicine...
di Angela Baglioni
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Martedì 14 Maggio 2024, 07:07

Una campagna di screening per stanare il virus dell’Epatite C, subdolo, pericoloso e quasi del tutto asintomatico, e infezioni sessualmente trasmissibili come Hiv, Epatite B e Sifilide. A realizzarla è la Asl di Pescara, in linea con le raccomandazioni dell’Oms. Le lettere d’invito ai cittadini per sottoporsi a un semplice prelievo di sangue sono già partite; aderire allo screening è un gesto che davvero può salvare e migliorare la qualità della vita futura delle persone malate che non sanno di esserlo.

L'INIZIATIVA

A illustrare l’iniziativa il direttore generale della Asl Vero Michitelli, il direttore sanitario Rossano Di Luzio, il direttore del dipartimento delle Medicine Giustino Parruti e il direttore del day hospital dello stesso dipartimento, Pierluigi Cacciatore.

Lo screening dell’Hcv (Epatite C) è riservato ai nati tra il 1969 e il 1989. È gratuito e per partecipare non c’è bisogno della ricetta medica. Per prenotare il test basta accedere alla pagina della Asl dedicata all’iniziativa (https://www.asl.pe.it/screeninghcv.jsp), muniti di documento di identità e tessera sanitaria, e seguire le istruzioni. Bisognerà stampare la ricevuta ed esibirla, insieme alla lettera, quando ci si recherà a effettuare il test. In casi di esito positivo al paziente verrà fissato un appuntamento per la visita specialistica dalla quale partirà il successivo iter diagnostico-terapeutico, sempre senza impegnativa e senza pagamento del ticket. Anche chi è già a conoscenza di essere affetto da epatite C, o non ha risposto a trattamenti passati, può accedere al test ed in caso di malattia attiva sarà preso in carico dai centri specializzati.

«È molto importante - ha spiegato il dottor Parruti - aderire allo screening perché l’epatite C può degenerare in malattia epatica cronica ed evolvere in forme molto gravi e progressive che vanno dalla cirrosi al cancro al fegato». La terapia, come ha spiegato il dottor Cacciatore esiste ed «è semplice e sicura. Assumibile per via orale, ha una durata di 8-12 settimane ed è molto ben tollerata dai pazienti. Guarisce completamente circa il 97% delle persone trattate, eliminando definitivamente il virus». Lo screening per Hiv, Epatite B e Sifilide è invece prenotabile, in forma anonima e gratuita, sul sito “www.failtestanchetu.it”. In questo caso non vi sono limiti di età. Anche il virus dell’Hiv non uccide più, a patto che venga scoperta precocemente la positività alla malattia prima che questa crei danni irreparabili al sistema immunitario. «Gli screening sono cruciali per la salute pubblica - ha affermato il dg Michitelli -. Effettuare i test e avviare tempestivamente il percorso diagnostico è fondamentale per prevenire gravi danni al sistema immunitario e tenere sotto controllo le malattie, sia per il singolo individuo che per la collettività, contrastando la loro diffusione».

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